“Me l’ha detto Chiesa” | Juventus, la cessione è UFFICIALE: decisiva la volontà dell’esterno della Nazionale
La cessione adesso è ufficiale, era stato messo sul mercato e adesso lascia la Juventus, Chiesa è stato avvertito in queste ore
Manca meno di una settimana all’inizio ufficiale del calciomercato. La Juventus dovrà essere grande protagonista in questi due mesi di trattative per provare a lottare per lo Scudetto in un modo più convinto rispetto a quanto fatto la passata stagione, quando il campionato è stato deciso dopo lo scontro diretto vinto dall’Inter a inizio febbraio.
Un organico, quello bianconero, che necessita di numerosi ritocchi e di aumentare il proprio tasso tecnico. Prima di pensare alle operazioni in entrata, Giuntoli deve risolvere il nodo rinnovo di alcuni giocatori.
In particolare tengono banco le questioni relative ad Adrien Rabiot e Federico Chiesa, entrambi impegnati con le rispettive Nazionali negli Europei che si stanno disputando in Germania.
Il francese ha il contratto che scade il 30 giugno e non ha ancora dato una risposta alla proposta pervenutagli di un biennale a 7 milioni e mezzo, con opzione per il terzo. L’azzurro è stato messo sul mercato e può partire di fronte a un’offerta superiore ai 30 milioni.
Cessione definitiva per l’attaccante della Juventus, ha già firmato
Quasi fatta invece per Di Gregorio, pronto per diventare il nuovo portiere titolare, e per Douglas Luiz, centrocampista di qualità prelevato dall’Aston Villa grazie allo scambio con Barrenechea e Iling Junior, due giovani prospetti che lasciano la Continassa.
Non sono gli unici. Non è più un giocatore della Juventus anche Kaio Jorge che ha firmato per il Cruzeiro. L’attaccante, reduce da una stagione in prestito a Frosinone, si è presentato in conferenza stampa al club brasiliano.
Kaio vuole fare bene in Brasile, non ha rimpianti
Ha raccontato di quanto sia stato importante per lui la parentesi a Torino e gli insegnamenti ricevuti da Chiesa: “Sono arrivato giovanissimo in una squadra piena di talenti, Cristiano Ronaldo, come anche Chiellini, Dybala, Chiesa e gli altri. Mi hanno insegnato molto, per me si è trattato di un’esperienza che mi ha permesso di crescere enormemente sia come calciatore che come uomo”.
Ora una nuova avventura e la determinazione di essere al centro del progetto: “Appena arrivato alla Juventus ho giocato per cinque mesi, poi è arrivato l’infortunio che per forza di cose mi ha frenato, ma con forza di volontà e pazienza sono tornato al 100% e adesso sono pronto ad aiutare i miei compagni qui al Cruzeiro”.