Weston McKennie ha rilasciato una lunga intervista a Goal.com alla vigilai della sua terza stagione con la maglia della Juventus. Sempre molto chiacchierato sul mercato, il centrocampista americano non è tra i partenti di questa sessione estiva, a meno di clamorosi avvenimenti. “Ho sfruttato la pausa per rilassarmi e lasciare che la mia testa si liberasse un po’ – racconta delle vacanze – Il mio obiettivo era tornare qui ed essere in forma, mi sono allenato molto e la maggior parte delle persone non mi ha riconosciuto. È un buon segno. Nel calcio ti adatti e abitui alle cose molto rapidamente. Ovviamente in Italia questo precampionato è ‘anomalo’. Ci alleniamo due volte al giorno, arriviamo alle 8:30 di mattina e ce ne andiamo alle 8:30 di sera. È una di quelle cose in cui alla fine esclami ‘oh, Dio!’. Dopo un mese di assenza è bello rincontrare i compagni e toccare di nuovo il pallone”.
Massimiliano Allegri lo ha più volte tolto dal mercato e Weston è molto contento delle parole del suo allenatore. “Le parole di Allegri sono state molto importanti per me – ammette McKennie – Per un atleta conta parecchio trovarsi in un luogo dove ci si sente desiderato, dove hanno bisogno di te. Su un mio ipotetico trasferimento ne ho sentite di tutti i colori, al punto che è difficile ignorare del tutto certe voci. Io e il mio agente, comunque, siamo in stretto contatto e quindi sarei il primo a sapere se qualcosa è vero oppure no. Il rapporto con la Juventus? È il mio luogo felice, per me è importante. Sarà forse che in Italia si bada più all’eleganza e alla classe ma, ogni volta che faccio qualcosa, la reazione è del tipo ‘cos’è che sta facendo adesso?’. È la mia personalità, sono fatto così. È fantastico avere compagni che accettano tutto questo, che sanno bene quando è il momento di prendere le cose un po’ meno sul serio”.
E poi quest’anno ci sono compagni nuovi di grandissimo calibro, come Paul Pogba. “Per me è un’opportunità poter giocare con uno del suo calibro, sicuramente non vedo l’ora. Ha energia e tanta personalità – prosegue – le tante possibilità che si hanno per potersi relazionare con lui sono un bene: in ogni gruppo c’è bisogno anche del momento di svago, per poi capire ovviamente quando è il momento di lavorare sodo”.
Quanto agli obiettivi stagionali, McKennie non si nasconde dietro un dito: la Juve è il miglior club d’Italia e deve scendere in campo per primeggiare, ovunque. “Le aspettative sono le stesse ogni stagione. La Juventus è una squadra chiamata sempre a vincere tutto. La maggior parte delle persone non può negare che la Juventus è la prima società in Italia, quindi dovremmo vincere campionato, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Champions League, o quantomeno, disputare la finale di Champions. Un pareggio per noi è come una sconfitta, i nostri standard sono molto elevati. Non ci piace perdere, stiamo lavorando per tornare ai livelli che ci competono. Penso che il mercato in entrata sia ottimo – sottolinea il texano – e che la prossima stagione sarà molto positiva per noi”.