McKennie, Allegri lo spedisce fuori dal campo | Il motivo è incredibile: il campo non c’entra niente
Allegri esclude dall’undici iniziale Weston McKennie, la decisione è stata presa dopo l’ultimo allenamento
Una delle note più positive della stagione juventina è il ritorno ad alti livelli di Weston McKennie che ha migliorato le sue prestazioni rispetto allo scorso campionato. Spesso titolare, ha provato a dire la sua in un centrocampo che necessita di ritocchi importanti nella prossima sessione estiva di calciomercato, opinione condivisa sia dalla dirigenza che da mister Max Allegri.
Per l’incontrista americano uno spazio che ha sfruttato nel migliore dei modi, contribuendo a un girone d’andata con una media punti che a Torino non si vedeva da tempo, pur dovendo poi cedere il passo all’Inter nell’ultimo mese e mezzo.
Adesso per i bianconeri è necessario difendere il piazzamento Champions League per tornare a giocare la competizione europea dal prossimo settembre, oltre al Mondiale per club nell’estate 2025.
Ancora nove partite con un buon margine di vantaggio rispetto al quinto posto, occupato dalla Roma di Daniele De Rossi, protagonista di una striscia positiva da non sottovalutare. Sarà fondamentale tornare a macinare punti per non rischiare una beffa nel finale.
Rabiot è tornato ad allenarsi, può giocare contro il Genoa
Adrien Rabiot dovrebbe tornare ad allenarsi con la squadra dopo aver svolto un allenamento differenziato in questo inizio di settimana. L’ala francese si è infortunato nell’ultimo match vinto dalla Juventus, quello casalingo contro il Frosinone nei minuti di recupero, in cui aveva riportato una lussazione dell’alluce del piede destro.
Potrebbe partire dal primo minuto contro il Genoa mentre per McKennie l’infortunio non è ancora del tutto alle spalle, anche se ha accelerato il processo di guarigione. Non dovrebbe quindi far parte dell’undici iniziale contro i rossoblù guidati da mister Alberto Gilardino.
La Juventus prova a tornare a vincere con il Genoa ma non sarà semplice
Un impegno tutt’altro da sottovalutare per i bianconeri, bloccati sul pari nella gara d’andata in un Marassi infuocato. Due sconfitte consecutive per i liguri che avevano inanellato un filotto di risultati positivi di tutto rispetto, mettendo un’ipoteca sulla permanenza in Serie A.
Concentrazione massima per la Juventus che non può permettersi altri passi falsi, adesso che il Milan ha superato i bianconeri al secondo posto in classifica. Due mesi per chiudere in bellezza una stagione comunque positiva, nonostante la flessione dell’ultimo periodo.