Massimo Mauro, ex centrocampista di Juventus e Napoli, nella sua consueta rubrica su ‘Repubblica.it’, è tornato a parlare di Juventus dando consigli all’attuale società. per la nuova stagione, secondo il commentatore ‘Sky’, piuttosto che dal cambio del tecnico, i bianconeri dovrebbero partire dall’acquisto di almeno tre campioni, uno per reparto. Ecco il suo intervento integrale…\r\n
Del Neri sarà ancora l’allenatore della Juventus nella prossima stagione? Indipendentemente dalla risposta per me è la domanda che non dovrebbe esistere. La Juve ha cambiato troppo spesso allenatore negli ultimi cinque anni. Ha mandato via Deschamps dopo un ottimo campionato in serie B, quando ritrovare le motivazioni poteva non essere facile; ha preso Ranieri, confermandolo dopo la prima stagione, salvo privarsene alla fine della seconda per puntare su un giovane come Ferrara e sappiamo tutti com’è andata a finire; poi è toccato a Zaccheroni traghettare la squadra fino alla fine dell’ultima stagione, anche lui è stato allontanato e la scelta, meditata, è caduta su Del Neri che ha imposto i suoi giocatori e le sue scelte tattiche. Una società composta da uomini nuovi come la Juventus deve far tesoro degli errori, inevitabili, e provare a confermare una linea, un progetto. Tenere Del Neri, che certo avrà anche le sue colpe sui risultati attuali, permetterebbe a tutto l’ambiente di lavorare partendo da basi già consolidate, invece di ricostruire sempre da zero, con quel “salto nel buio” che negli ultimi cinque anni non ha mai portato nulla di buono. La Juventus in passato era una squadra che cambiava pochissimo in panchina, proprio in nome di un progetto vincente costruito nel tempo. Oggi, a maggior ragione se in squadra ci sono giovani che hanno bisogno di esperienza, dovrebbe recuperare un po’ di quella pazienza che dal 2006 sembra aver perso.\r\nA livello di calciatori invece qualcosaandrà rivista eccome. La squadra bianconera ha bisogno di un giocatore di livello assoluto in ogni reparto se vuole davvero pensare di essere competitiva in Italia e in Europa. Però bisogna definire cosa si intende per “top player”. Recentemente in televisione si è discusso se un giocatore come Mirko Vucinic potesse essere considerato un campione, uno capace di far fare il salto di qualità alla squadra. Il mio personale parere è che i veri campioni sono altri. In attacco servirebbe un Ibrahimovic o un Eto’o, attaccanti in grado di fare davvero la differenza in campo e fuori. Per dare sostanza a centrocampo il contributo di uno Xavi o di un De Rossi sarebbe sicuramente decisivo, mentre per la difesa uno alla Piquè potrebbe dare la solidità necessaria se si vuole competere a tutti i livelli. Indipendentemente dai nomi citati, giocatori difficilissimi da avere, deve passare l’idea che per ricominciare davvero a competere con tutti, e per “tutti” intendo Manchester Utd, Real Madrid e Barcellona ma l’elenco è anche più lungo, bisogna andare sul sicuro e acquistare campioni formati, assoluti, che possano dare un contributo anche nello spogliatoio. Meno male che Alessandro Del Piero, campione vero a 360 gradi, sembra inossidabile e la Juventus ne ha un maledetto bisogno.