Matuidi: “Vi spiego perché Allegri è un grande allenatore”

Blaise Matuidi ha parlato a margine dell’allenamento sostenuto ieri dalla Juventus elogiando il tecnico Allegri e il compagno Ronaldo

Blaise Matuidi ha parlato a DAZN delle ultime vicende in casa Juventus. Il centrocampista francese sta attraversando un momento molto positivo ed inevitabilmente si gode la rimonta ottenuta sull’Atletico Madrid, anche grazie alle azzeccate mosse del tanto criticato Massimiliano Allegri. “Ogni allenatore ha la propria filosofia e lui ha la sua. Lui è bravissimo nella gestione umana degli uomini soprattutto – sottolinea Matuidi – , ma anche nella gestione tattica delle partite è molto forte. Sa gestire i giocatori e tutto lo spogliatoio. Sappiamo che la Juve ha uno spogliatoio fatto di grandi giocatori e Allegri sa gestire i grandi giocatori: quando sai gestire i campioni – insiste – , significa che sei un grande allenatore”.

Matuidi: “CR7 mi sorprende ogni giorno”

In campo, ovviamente, il protagonista è stato Cristiano Ronaldo, che con la sua tripletta ha trascinato i compagni verso una nottata leggendaria. “Siamo felici di quello che fa, ci divertiamo a giocare con lui e speriamo che prosegua così. Ha giocato una partita eccezionale contro l’Atletico – ammette Matuidi – , ma penso che dimostri la sua eccezionalità nel lavoro quotidiano, nel suo modo di allenarsi. Mi sorprende ogni giorno perché lavora più degli altri e credo sia questo a fare la differenza. Ti fa pensare: alla fine, non per niente è arrivato a un livello così alto”.

Matuidi: “Vi racconto la mia esultanza”

Contro l’Udinese Matuidi è tornato al gol mostrando ancora una volta la sua celeberrima esultanza con le braccia aperte. A proposito, ecco cosa significa quel gesto del “Charo”: “È l’emblema di chi non ha avuto nulla. Quando giocavo in Francia c’era un cantante che ha reso questa esultanza celebre. Faceva questo movimento nel video e ha fatto un ritornello col mio nome (Matuidi Charo). Da quel momento ho cominciato a esultare così e tutti i ragazzi la riprendono; in Francia è abbastanza conosciuta, quindi mi sono detto che avrei dovuto continuare a farla. Anche mio figlio la adora – rivela – , la continuerò a fare anche per lui. Charognard significa avvoltoio, qualcuno che dà il massimo e non molla mai, credo sia un’immagine che mi somigli. Io, ad esempio, sono arrivato a questo livello con tanto lavoro. Penso di aver lavorato lungo tutta la mia carriera. Dare ogni giorno di più – conclude Matuidi – , fare ogni giorno qualcosa in più rispetto al giorno prima”.