Scartato dalla Juventus troppo in fretta Mattia Cassani, terzino destro del Palermo, ha avuto in questi anni una crescita esponenziale che lo ha portato, in quest’ultima stagione, alla convocazione in nazionale. Attualmente in ritiro con gli azzurri di Lippi, Cassani spera di convincere il CT a dargli spazio, ma un pensierino alla Juventus lo fa sempre. Ecco uno stralcio dell’intervista rilasciata all’edizione odierna di ‘Tuttosport’.\r\n\r\nLa Juve vorrebbe riportarla a casa, dopo averla scaricata forse troppo in fretta, 7 anni fa.\r\n«Pure io penso che la Juve non debba attendere il Mondiale per giudicare quanto valgo. Il Palermo ha disputato un ottimo campionato, ha raggiunto l’Europa League, da anni ambisce a traguardi importanti. Per questo mi ritengo adatto per una grande squadra: perché grande è già il Palermo. E io sul campo ho dimostrato chi sono. Comunque la mia priorità è Lippi, adesso. E’ l’Italia. Tanto è vero che al mio procuratore ho detto di lasciarmi tranquillo, in questo periodo».\r\n\r\nLei, Criscito, pure Gastaldello… Sbolognati dalla Juve e ora inseguiti.\r\n«La Juventus ha da sempre un ottimo vivaio, però forse adesso vogliono attuare di più la politica dei giovani, che dà frutti. Prima, invece, magari si puntava di più su giocatori esperti e sugli stranieri, per cercare di vincere subito. E si guardava di meno a chi c’era in casa. Adesso con la nuova dirigenza si aprirà un ciclo diverso, dopo una stagione fallimentare. Allestiranno di sicuro una rosa formata da campioni e giovani di valore. Una ventata di aria fresca farà sicuramente bene. In più hanno un allenatore bravissimo, capace di organizzare al meglio le squadre. In bocca al lupo a Del Neri e alla nuova Juve».\r\n\r\nImmaginiamo che lei si vedrebbe bene nel 4-4-2 del tecnico juventino. O no?\r\n«Sì, mi sentirei assolutamente a mio agio con lui, visto quello che chiede ai terzini. Ma pure nel 3-5-2, da esterno che difende e spinge».