Morosini non lo conoscevo personalmente, ma la sua scomparsa mi ha portato un grande dispiacere. La sua storia ha insegnato a tutti noi a non lamentarsi per le piccole stupidate, ma a godersi la vita così come viene. La gara con la Roma? Sarà aperta perché entrambe le squadre lottano per un obiettivo importante. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci lasceranno e a giocare con la massima concentrazione, spinti dal grande apporto che il nostro pubblico sicuramente ci darà.
\r\nNonostante sia attualmente il bomber più prolifico, Matri sta trovando ultimamente poco spazio negli 11 titolari di Conte:\r\n
Da quest’anno gioco in modo diverso. Prima puntavo più alla profondità, adesso vengo incontro e gioco maggiormente di sponda con i compagni. Ogni giorno si lavora per migliorare e crescere e sono contento di quanto ho fatto. Il gol più importante? Sicuramente quello segnato al Milan a San Siro, lo metto sullo stesso piano del primo in Serie A e del primo in Nazionale. Essere alla Juve e indossare i colori bianconeri è una grande emozione. Questa maglia è pesante da indossare per la storia che rappresenta, è conosciuta per le tante vittorie, ha concluso.