Matri: “Se possiamo ancora giocarci la Champions il merito è di Del Neri”
Una stagione che i bianconeri rimpiangeranno a lungo, quella che sta per concludersi, se non dovesse arrivare la qualificazione in Champions League. Un campionato che ha evidenziato un tasso tecnico non eccelso nel quale la ricostruita Juventus ha vinto praticamente tutti gli incontri con le big, perdendo però punti preziosi con le cosiddette ‘piccole’: “Credo che quando si conclude una stagione un po’ tutte le squadre abbiano qualche rimpianto – spiega Alessandro Matri ai microfoni di Sky Sport – Ora a noi non resta che vincere le prossime tre partite e sperare che le squadre che ci sono davanti perdano punti”.\r\n\r\nTRE SCOGLI DAVANTI\r\n“La Lazio ha avuto il cammino più continuo, mentre l’Udinese forse ha stentato un po’ di più all’inizio, ma poi ha fatto un grande campionato. Se però ci siamo anche noi e la Roma a pochi punti è perché ci meritiamo di stare lì e di lottare sino alla fine. Quante possibilità abbiamo di andare in Champions? Dico il 40%, perché purtroppo non dipende solo da noi, ma voglio essere fiducioso”.\r\n\r\nSE SIAMO LI’ IN ALTO IL MERITO E’ DI DEL NERI\r\n“Il merito è di Del Neri, che ha saputo tenere il gruppo unito anche nel momento più difficile. E per gruppo non intendo solo noi giocatori, ma tutto lo staff. Tutta la squadra è sempre stata con l’allenatore e i risultati che stanno arrivando ora lo dimostrano”.\r\n\r\nDEL PIERO UN ESEMPIO\r\n“Alex ha sempre mostrato grande entusiasmo ogni volta che scende in campo e considero un onore avere la possibilità di giocare un altro anno con lui”.\r\n\r\nIL MERCATO DELLA VECCHIA SIGNORA\r\n“Più giocatori forti ci sono, meglio è, anche perché per lottare per certi obiettivi serve tutta una squadra e non bastano certo undici elementi. Io da parte mia voglio dare il mio contributo e cercare di recitare un ruolo da protagonista”.\r\n\r\nOBIETTIVO DOPPIA CIFRA\r\n“Non sarebbe male in effetti, ma non ci penso in realtà. Vivo questo finale di campionato alla giornata, cercando di migliorarmi e di ottenere il massimo per la squadra”.