Tredici gol dal suo debutto in bianconero ad oggi: Alessandro Matri è l’attaccante della Juventus più prolifico nel corso dell’anno solare. Ma come si sente il diretto interessato? “Uno degli attaccanti, anche se ora sto giocando con continuità”, spiega in una lunga intervista concessa al ‘Corriere della Sera’. Eppure qualcuno in estate aveva detto che Conte ‘non lo vedeva’… “A me non ha detto mai niente, mi ha sempre stimolato”. Del Piero? “I miei sentimenti nei suoi confronti, sono stima, orgoglio, a volte soggezione”. Dopo un inizio a singhiozzo, Matri si è conquistato il posto da titolare oltre che il primato in classifica: “I meriti sono di tutti. Per andar bene non bastano solo i gol di un attaccante. Anche a Cagliari segnavo, ma in testa non ero mai arrivato. L’atteggiamento è giusto, però veniamo da due settimi posti e ci sono squadre più complete, a cominciare dal Milan”. Intanto domenica sera ci sarà la sfida importantissima al San Paolo di Napoli: “Sono tutti banchi di prova, ma è anche una sfida stimolante. Al Napoli ho fatto il mio primo gol in serie A. Scudetto? Noi ci proviamo. Conte sa trasmettere valori e carica giusti. Qui c’è gente che ha vinto e che vuole ancora vincere”.