Matri: dobbiamo essere più concreti. Chiellini: senza Ibra Milan più agguerrito
Milan-Juve sarà arbitrata da Tagliavento: si tratta del miglior arbitro possibile secondo gli addetti ai lavori. E non fanno eccezione le voci provenienti da Vinovo: al coro di approvazione, dalle colonne di ‘Tuttosport’ si associa anche Alessandro Matri: “Sicuramente è tra gli arbitri che hanno più personalità. Sono sicuro che saprà farsi rispettare. Gli arbitraggi sin qui? Sereni, anche se abbiamo avuto parecchi episodi contro. A proposito, la Juve vuole solo parità di trattamento. Giusto non metterli troppo sotto pressione, però queste ultime polemiche forse li aiuterà a concentrarsi ancora di più”.\r\nSarà la partita più importante per l’attaccante ex Cagliari che si augura che “in futuro ce ne siano altre…”. Sì, perché al di là di come finirà il big match contro il Milan, la musica alla Juventus è cambiata: “Veniamo da due anni non belli. Comunque l’anno scorso fino a gennaio le cose andavano bene per cui non puoi sentirti mai sicuro al cento per cento. Poi però quando fai certe partite ti accorgi del tuo spessore: c’è il Milan, giochi bene e vinci. C’è l’Inter, giochi e bene e vinci. Altre in cui vai in svantaggio e poi recuperi. Cose che l’anno scorso non succedevano, anzi, capitava il contrario. E’ lì che ti accorgi che è cambiato tutto, sia l’atteggiamento che la voglia di rivalsa”. Se un neo si può trovare, è proprio la poca prolificità dell’attacco: “Sicuramente il reparto può e deve migliorare visto che si lotta per un obiettivo importante. La verità è che si crea tanto, si tira molto e si concretizza poco in percentuale”.\r\n\r\nAi microfoni di ‘Sky Sport’ ha anticipato il match contro i rossoneri anche il difensore Giorgio Chiellini: “Mancherà Ibra? Il Milan resta comunque insidioso perché ha tantissimi campioni in rosa. Per i rossoneri cambierà poco visto che hanno dimostrato di saper sopperire alla sua assenza in queste ultime gare. Anzi, penso che vorranno dimostrare con ancora maggior forza il loro valore. Dovremo stare attenti”.\r\n\r\nCredits foto: La Stampa