“Il calo fisico dovuto al caldo ci ha offuscato le idee”: Giovanni Martusciello spiega così la differenza di prestazione tra il primo e il secondo tempo della Juventus vittoriosa a Parma per 0-1. Alla fine, come diceva Allegri, contano i tre punti e quelli sono arrivati, anche se Sarri non è particolarmente felice, come ammette il suo vice. “L’ho sentito prima, era felice – rivela Martusciello – . Essendo un perfezionista, però, è perennemente incavolato per gli errori. Come sta? Recentemente ha diminuito le sigarette. È più partecipe con la squadra, è molto presente nelle dinamiche di campo. L’ho visto molto migliorato”.
Quanto alla mancanza di nuovi acquisti in campo dal primo minuto, Martusciello spiega: “La squadra è composta da tanti campioni, bisogna fare delle scelte. Oggi le scelte sono cadute su giocatori più esperti, fa parte delle dinamiche del campionato. C’è bisogno di tutti – aggiunge – . Abbiamo fatto un gran risultato in un campo difficile”. Insomma, esattamente come il suo predecessore, il nuovo tecnico della Juventus vuole prendersi del tempo prima di far giocare i calciatori arrivati da poco.
Ha fatto molto rumore l’esclusione di Dybala, apparso molto nervoso quando gli è stato comunicato nella ripresa che non sarebbe nemmeno subentrato (si parla di una pettorina lanciata per terra). “È stata una scelta fatta in base all’esperienza di Higuain in quel ruolo. Mettere punti interrogativi sarebbe stato rischioso. Negli ultimi due giorni – insiste – il Pipita ha dato segnali di grande crescita. Intesa con Cristiano Ronaldo? Vedremo nel tempo, in questo momento Dybala vale Higuain e viceversa, dipende dall’avversario. I cambi? Sono stati fatti perché la squadra era in difficoltà a livello fisico. Abbiamo poi iniziato a giocare più individualmente e non di squadra”.