Certo. E poi l’idea nata quest’estate in ritiro: voleva provarmi da centrale difensivo, me lo ha detto e ci siamo messi a lavorarci sopra. A dire il vero, penso di potermela giocare con tutti. Poi, in campo vanno in 11. E gli altri si devono accontentare della panchina. Inevitabile. E’ il calcio. Difensore in via definitiva? In futuro, perché no? E’ una cosa in più. D’accordo, ero abituato a giocare a centrocampo. Adesso, però, ho a disposizione due soluzioni diverse. Arricchisco la mia esperienza. I nuovi acquisti? Mi son detto: sarà una bella lotta. Ho pensato questo. Che ci saranno stimoli in più per andare al massimo e dimostrare il mio valore.
\r\nPer quel che riguarda gli obiettivi stagionali, poi, Marrone ha le idee chiare:\r\n
La Champions, per me, è un sogno. Da non dormirci la notte. Speriamo di fare bene, l’Europa è una bella sfida. Non c’è Conte in panchina? Carrera è davvero molto carico, ci dà giuste indicazioni. In settimana, Conte sta sul campo e il lavoro dell’anno scorso risulta utile. Ora cambia poco, conosciamo i meccanismi, li mandiamo a memoria e si vede. Ognuno, sul rettangolo di gioco, sa come deve agire, qual è il suo compito.