Beppe Marotta, ad e dg dell’Area Sport Juventus, è stato intervistato stamane da Claudio Raimondi per ‘Sportmediaset’. Il dirigente bianconero, che attende con trepidazione la finale di Berlino del 6 giugno contro il Barcellona, ha parlato principalmente di mercato. C’è apprensione nella tifoseria della Juve per il destino di Carlos Tevez: secondo quanto lascia intendere Marotta, la dirigenza potrà ben poco, tutto è nelle mani dell’argentino, che dovrà solo dare una risposta alla società dopo il pressing del Boca Juniors.\r\n
Con Tevez ci incontreremo finita la stagione, dopo Berlino. Tocca a lui scegliere, decidere. La Juve è felice di averlo e sarebbe felicissima di trattenerlo. La miglior soluzione è questa. Dopodiché – sottolinea – , ribadisco, tocca a lui.
\r\nSi parla tanto di Sami Khedira per il centrocampo: il nazionale tedesco si vincola dal Real Madrid e arriverebbe a Torino a costo zero. Ecco l’ammissione di Marotta:\r\n
Khedira è un profilo interessante, ma non lo è solo per noi. Rappresenta un’opportunità perché svincolato. Stiamo facendo le nostre riflessioni e valuteremo al meglio nei prossimi giorni. Stesso discorso per Neto, che ha fatto bene quest’anno.
\r\nSu Paulo Dybala, il dirigente della Juventus precisa che manca ancora qualcosa per poter annunciare l’affare, ma l’argentino non è l’unico giovane attaccante nei pensieri di Marotta:\r\n
Ci sono giocatori che ci interessano, uno di questi è Dybala ma non abbiamo ancora definito nulla. Siamo ben avviati ma manca ancora prima dichiararlo ufficialmente della Juve. Vogliamo fare un mix tra giovani ed esperti – conclude Marotta – Zaza e Berardi sono elementi di spicco tra i giovani e vogliamo tenerceli.