Beppe Marotta, direttore generale della Juventus, ha ricevuto oggi un importante riconoscimento quale “miglior dirigente del calcio italiano”. È stata l’occasione per parlare anche di mercato e delle ultime voci che circolano soprattutto attorno a Paul Pogba. “Faremo di tutto per trattenere Pogba – ammette Marotta da Firenze a durante la cerimonia della “Hall of Fame” del calcio italiano – , è un nostro patrimonio, prima era una promessa ora è una realtà. Adesso non c’è alcuna premessa che possa andarsene e lasciare la Juve”. \r\n\r\nLa Juve, dunque, si conferma società compratrice e non venditrice: ovviamente, però, molto dipenderà anche dalla volontà del calciatore, al quale è stato appena aumentato l’ingaggio fino a 4,5 milioni. Se davvero qualcuno fosse pronto a dargli 10 milioni l’anno, le cose cambierebbero.\r\n
Sappiamo però, anche, che quello italiano è un campionato di transizione – prosegue Marotta – quindi andrà tenuto conto di eventuali offerte per il giocatore che potrebbero non essere compatibili con la nostra dimensione.
\r\nCapitolo a parte quello di Carlos Tevez, che ieri sera non ha escluso di poter prolungare con la Juventus al termine dell’attuale contratto, in scadenza a giugno 2016:\r\n
Tra lui e la Juve c’è un grandissimo rapporto – rivela il dg bianconero – , lui ha mostrato in questi anni una grandissima appartenenza alla maglia, ora siamo concentrati sullo scudetto ma con Tevez non ci saranno assolutamente problemi. Allegri vorrebbe completare il centrocampo? Noi siamo abituati a costruire la nostra squadra in estate e sarà sempre così, ma ovviamente stiamo attenti sempre ad eventuali opportunità che potrebbero presentarsi. Campioni d’inverno? Premesso che si tratta di un titolo che conta fino ad un centro punto, è comunque la dimostrazione di una continuità di valori che la nostra squadra sta esibendo da alcuni anni.