Marotta tradito e sbeffeggiato: colpo fallito per il ‘nonnismo’ | Non vuole fare la riserva di Klaassen
Marotta è profondamente deluso: pensava di aver concluso la trattativa e invece il calciatore alla fine ha rifiutato.
Sono giorni di festa e commozioni tra i tifosi nerazzurri a Milano, per il tanto agognato raggiungimento della seconda stella. Un sogno divenuto realtà grazie al grande campionato disputato dalla squadra di Simone Inzaghi, e che ha permesso così all’Inter di arrivare alla conquista del suo ventesimo scudetto, che da diritto al club ad “appendere” la seconda stella sulla maglia a partire dalla prossima stagione.
Il fatto poi che questo traguardo sia stato raggiunto grazie alla vittoria del derby contro i rivali di sempre del Milan, ha sicuramente aumentato la goduria di tutti i tifosi, che difatti, non hanno mancato di sbeffeggiare i rossoneri con vari striscioni durante la marcia trionfale a Milano.
Gli stessi calciatori si sono dichiarati sorpresi dalla quantità di gente che ha “scortato” il loro autobus in giro per la città, toccando con mano quanto sia caloroso e coinvolgente il tifo nerazzurro a Milano.
Questa naturalmente è anche la vittoria di Beppe Marotta. Non bisogna infatti dimenticare quanto sia stato importante e fondamentale per questi successi il lavoro che ha iniziato diversi anni fa, quando ha accettato di diventare il nuovo amministratore dei nerazzurri, dopo il divorzio improvviso dalla Juventus.
Il grande lavoro svolto all’Inter da Beppe Marotta
È stato davvero difficile dal post pandemia, ovvero da quando la famiglia Zhang per via delle nuove politiche in Cina, ha sostanzialmente tagliato i fondi destinati al progetto che volevano costruire attraverso l’Inter, continuare a restare competitivi. L’Inter è infatti costretta a un percorso di sostenibilità economica, in cui non è più possibile comprare per ottanta milioni calciatori come Lukaku, l’ultimo grande acquisto dei nerazzurri arrivato sotto la gestione Conte.
Marotta e Ausilio sono già adesso proiettati sul prossimo mercato, come dimostrano i colpi a parametro zero di Taremi e Zielinski. Come sempre, si dovrà fare di necessità virtù, sacrificare un big (E sembra Thuram il grande indiziato) per poi puntare su profili giovani che possano consacrarsi in nerazzurro.
Marotta deluso: il calciatore gli ha detto di no, non tornerà all’Inter
In tal senso però, sembra che Marotta abbia ricevuto un rifiuto particolarmente doloroso. Sembra infatti che la dirigenza nerazzurra volesse far rientrare in rosa Fabbian, giovane talento nerazzurro, che si è consacrato in questa stagione in prestito con il Bologna.
Il calciatore si è però rifiutato di tornare a Milano, in quanto è convinto che finirebbe a fare la riserva con Inzaghi, vedendosi scavalcato nelle gerarchie persino da Klassen. per questo ha chiesto alla dirigenza di andare di nuovo in prestito, in un club in cui possa giocare sempre da titolare.