Marotta: “Thiago Silva opportunità, Berardi ci ha rifiutato” (Video)
Beppe Marotta, Ceo e General Manager della Juventus, è stato ospite ieri sera della trasmissione Rai “Zona 11 p.m.”: gli spunti più interessanti
Beppe Marotta, Ceo e General Manager della Juventus, è stato ospite ieri sera della trasmissione Rai “Zona 11 p.m.”. È stata l’occasione per il dirigente bianconero, per parlare delle ultime indiscrezioni di mercato in vista della prossima stagione. Da tempo ormai la Juve segue Domenico Berardi, fantasista del Sassuolo, club assai amico della Signora. Peccato, però, che come confermi Marotta, il calciatore calabrese fin qui abbia sempre detto di no alla maglia della Juventus.\r\n\r\n“Non nascondo che abbiamo fatto delle grandi valutazioni su di lui – ammette l’ad e dg Juve – , parliamo di un talento importante per il Sassuolo e in prospettiva anche per la Nazionale. Lui però ha espresso la volontà di non venire da noi e se la esprimerà ancora, noi non possiamo forzare la mano”.\r\n\r\nAlla fine, dunque, Berardi dovrebbe finire all’Inter, club per il quale pare faccia il tifo sin da bambino. In nerazzurro, il giocatore pensa di poter giocare di più, mentre alla Juventus dovrebbe mettersi in gioco e lottare per un posto con altri big assoluti. Un timore che, ad esempio, Dybala non ha mai avuto, a conferma che non tutti i giovani talenti riescono mentalmente ad accettare la “sfida Juve”.\r\n\r\nQuanto al mercato di gennaio, a ‘Madama’ vengono accostati insistentemente Witsel e Matuidi. Ecco cosa ne pensa Marotta:\r\n\r\n“Per Mautidi credo che ci sia un veto da parte del PSG, non vogliono venderlo. Su Witsel la situazione è complicata perché il giocatore si libera a parametro zero a giugno. Se lo Zenit volesse trattare con noi per anticipare il discorso a gennaio lo faremo”.\r\n
Marotta: “Thiago Silva come Pirlo”
\r\nLa notizia più calda degli utlimi giorni è quella relativa ad un possibile colpo a parametro zero: Thiago Silva, difensore brasiliano di 32 anni che si svincola dal PSG a giugno.\r\n\r\n“E’ un giocatore eccezionale ma non conosciamo la volontà del PSG, credo che dovrebbero tenerselo stretto. Potrebbe venirsi a creare un’opportunità che mi ricorda quella di Pirlo – ammette – , un giocatore considerato da tanti per finito ma poi qui trovò gli stimoli e la voglia per fare molto bene”.\r\n\r\nInfine, una battuta sul “caso” Lichtsteiner, che ha espresso disappunto per il ruolo di comprimario cui è stato relegato dopo cinque anni di successi alla Juventus.\r\n\r\n“E’ un orologio svizzero, un grande professionista che ha tutta la nostra stima. Speriamo però che voglia capire che nel calcio si gioca in undici, da noi – conclude – non esistono riserve ma solo titolari e ‘cotitolari’. A noi piacerebbe continuare con lui”.\r\n\r\n