Ritorno di fiamma? Di solito di calcio se ne parla per quanto riguarda i giocatori ma a volte possono esserne coinvolti anche i dirigenti. Questo il caso di Beppe Marotta che è stato interrogato sulla possibilità di tornare in bianconero ma ha negato tutte le voci dicendo di star bene all’Inter.
Con Marotta in dirigenza la Juventus ha vissuto i suoi anni d’oro. L’attuale ds dell’inter in bianconero ha lavorato per anni e lo ha fatto al meglio. Dopo la rottura con Agnelli, però, ha presto trovato casa e da lì non sembra volersi muovere a breve. Pensa solo al presente ma in futuro tutto potrebbe succedere, un ritorno di fiamma non è da escludere a priori.
Dopo la brutta rottura con Agnelli Beppe si è trasferito all’inter ma ora che l’ex presidente non fa più parte della società tutto potrebbe succedere, persino un ritorno così inaspettato.
Queste le parole di Marotta al Corriere della Sera: “Sono contento del percorso fatto, all’Inter mi trovo bene e sono concentrato per contribuire a nuovi successi”. Poi parla anche della sua esperienza alla Juve: “Per un dirigente che arriva dalla provincia, le grandi squadre, come la Juventus prima e l’Inter ora, rappresentano la realizzazione del sogno di bambino. I miei anni in bianconero fanno parte del passato e non posso che avere ricordi positivi”. Infine sul suo successore Fabio Paratici: “Non entro nel merito del lavoro altrui, penso al mio presente nerazzurro“.
Tutto avviene nell’estate del 2018. Un’estate letteralmente di fuoco per i bianconeri che stavano per mettere a segno il colpo del secolo: Cristiano Ronaldo. Marotta non era d’accordo con questa scelta che gli sembrava troppo avventata e onerosa e che ha effettivamente finito per mettere la Juventus economicamente in ginocchio. Beppe rompe con Agnelli, vuole cambiare e trova subito casa. Lo fa però nel peggiore dei modi, andando all’Inter. Tutti conoscono la rivalità fra i bianconeri e i nerazzurri e in questo modo Marotta ha compiuto l’alto tradimento.
In nerazzurro lavora bene quanto in bianconero anche se riesce ancora a farsi “fregare” dalla Juve come nel caso della beffa per Bremer.