Marotta conferma: “Pjaca? C’è una candidata al prestito”

Prima di Verona-Juventus, il dg bianconero Beppe Marotta ha parlato del futuro di Marko Pjaca, Emre Can e Paulo Dybala, che al Bentegodi ha messo a segno una doppietta

Beppe Marotta ha parlato di mercato a pochi minuti dal calcio d’inizio di Verona-Juventus, gara poi vinta dai bianconeri per 3-1. In questi giorni si è parlato tanto del futuro di Marko Pjaca: il croato è indiziato di lasciare Torino in prestito per i prossimi sei mesi. Dopo la mezza ammissione di Allegri in conferenza stampa, è arrivata anche quella del dg bianconero: “Pjaca è reduce da un infortunio abbastanza importante – ammette Marotta – ma si è rimesso pienamente e probabilmente lo daremo in prestito in modo che possa ritrovare la continuità che è mancata. Dobbiamo ancora confrontarci con lui, ma lo Schalke potrebbe essere una delle candidate”.

Tra le altre squadre che hanno chiesto Pjaca ci sarebbero anche Atalanta, Monaco e Zenit San Pietroburgo. In entrata, invece, il nome più caldo rimane quello di Emre Can, anche se non sembrano esserci possibilità di anticipare l’arrivo del tedesco a gennaio, come paventato da una parte della stampa sportiva. “Emre Can è in scadenza e quindi attira su di sé le attenzioni di molti club. Sappiamo che è un buon giocatore e una buona occasione ma nulla di più”, ha aggiunto Beppe Marotta.

Marotta e il ritorno di Dybala

Infine, un lungo capitolo su Paulo Dybala, numero 10 argentino che contro il Verona ha messo a segno una doppietta. Sembra che il periodo nero sia alle spalle, anche perché i problemi personali stanno via via svanendo: con la fidanzata Antonella è tornato tutto alla normalità, ha un nuovo sponsor personale (Adidas) e la Juventus si sta impegnando per limare gli ultimi dettagli.

“Dybala nelle ultime prestazioni non ha offerto il meglio di sé – conclude Marotta a Premium Sport – ma è un giocatore di grandissima qualità. Deve ritrovarla dando continuità nelle prestazione. Problemi con i diritti di immagine? Ci sono delle difficoltà ma sono ottimista che si possa arrivare a una conclusione e far sì che anche il giocatore si possa liberare di questi impicci”.