Marotta: “Massima attenzione col Nordsjaelland. Top player? Abbiamo un top team”

Archiviata la vittoria sul Napoli (47esimo risultato positivo), la Juventus è già concentrata sulla Champions League: domani, infatti, i bianconeri saranno di scena al Parken Stadium di Copenaghen per affrontare il Nordsjaelland. Non un avversario imbattibile, ma il dg e ad Giuseppe Marotta ci tiene a tenere alta la tensione: “Lo affrontiamo con la consapevolezza e la voglia di sempre, sapendo che è una tappa importante e alla ricerca del risultato pieno, ben sapendo che le insidie sono dietro l’angolo, soprattutto in Europa”, ha detto Marotta a ‘Radio Anch’io lo sport’. Poi, l’amministratore delegato e direttore generale dell’Area Sport, ha voluto elogiare ancora una volta il tecnico Antonio Conte evidenziando “un grande senso del lavoro e una cultura calcistica indiscutibili”. “La sua squalifica? Chiellini, Buffon e Pirlo riescono a sopperire all’assenza del loro condottiero in panchina – aggiunge ancora Marotta –. La sua assenza indubbiamente pesa, l’allenatore è fondamentale, ma con le debite fatiche siamo riusciti ad assorbirla. E poi, comunque, Conte dispone di uno staff assolutamente all’altezza della situazione. Paradossalmente la sua assenza in panchina può essere uno stimolo in più”.\r\n\r\nSi continua a parlare dell’impiego di Pirlo, che con la nazionale viene spremuto fino all’osso: “Concordo con lui e rispetto la sua decisione (di continuare con la nazionale, ndr). La sua scelta rafforza l’idea di un professionista che svolge al meglio il proprio lavoro. Stiamo parlando di un campione e, quando parliamo di un campione, facciamo riferimento alla saggezza calcistica, di gente che si sa gestire”, argomenta ancora Marotta. “Abbiamo il miglior attacco, con 12 giocatori che sono stati capaci finora di andare in gol e questo depone a favore delle nostre strategie tattiche. Prima di parlare di un top player, bisogna parlare di un top team, formato da tanti piccoli top player”.\r\n\r\nInfine una nota sull’esplosione di Paul Pogba: “Non portiamolo troppo alla ribalta. La nostra è una squadra fondata sul collettivo, tutti si mettono nelle condizioni di andare in gol. Se sarà un nuovo Pirlo? Penso sia impossibile trovare un altro Pirlo. Posso solo dire che Pogba è un ragazzo intelligente, un grande professionista. Ma è anche giovane, andiamo piano con la voglia di metterlo in primo piano”, conclude.