Beppe Marotta ritira un altro premio: il dg e ad della Juventus, ha ritirato oggi il riconoscimento ‘Varesesport’ e a margine della cerimonia ha rilasciato alcune dichiarazioni a ‘GianlucaDiMarzio.com’. Si parla inevitabilmente di mercato e delle tante trattative che vengono associate ai bianconeri: Miralem Pjanic è la novità degli ultimi giorni, ma Marotta frena: “Leggo spesso sui giornali che Pjanic è vicino, ma in realtà non abbiamo mai trattato con la Roma, società con cui abbiamo rapporti ottimi. Di sicuro è un ottimo giocatore. Morata? Dovremo incontrare il Real Madrid – ammette – , ma al momento loro sono impegnati a preparare la finale di Champions League. La discussione è rimandata, ne parleremo dopo la finale. Rimarrà? Al 50 %”.\r\n\r\nDalla ‘recompra’ o meno di Morata dipenderanno diverse mosse di mercato della Juventus, che potrebbe dover cercare un attaccante, oltre ad un fantasista. Che non sarà comunque Isco: “Isco non verrà – prosegue – , con il Real discuteremo di Morata, ma sono mesi lunghi. Può arrivare Cavani? Il nostro è un attacco che soddisfa ogni esigenza, formato anche da tre giocatori arrivati nell’ultima sessione di mercato. Siamo molto contenti di quello che fanno, se poi qualcuno come Morata dovesse lasciarci valuteremo, ma credo che in attacco cominceremo il campionato con questo assetto”.\r\n
\r\nCapitolo Alexis Sanchez: è un vecchio pallino della Juve, ma per ben due volte il cileno ha preferito Barcellona e Arsenal ai bianconeri, sarà questa la volta buona? “Fa un bell’effetto leggere che a tanti giocatori piacerebbe la Juventus. La realtà dei fatti dice che questa squadra si è ormai collocata dove la storia l’ha sempre considerata, ora è normale avere un appeal molto alto e che gran parte dei giocatori importanti vogliano venire da noi. Di Natale ci aveva rifiutato, ma ormai sono lontani quei tempi. Sanchez? E’ sicuramente un buon giocatore. Mercoledì rinnoveremo con Barzagli? Parlarne adesso è prematuro, faremo un comunicato e porteremo a conoscenza di tutti quello che è stato fatto”, conclude.