Beppe Marotta ha parlato ieri sera a pochi minuti dal calcio d’inizio di Cagliari-Juventus. Inevitabile che le domande per il dirigente della Signora fossero relative alla sessione di mercato appena iniziata. Domande alle quali il dg bianconero non si sottrae, anche se la posizione del club di Torino è chiara e delineata. “Il mercato di gennaio è definito di riparazione – spiega Marotta a Premium Sport – e noi, forse per fortuna o per bravura, siamo coperti in tutti i reparti. La squadra è altamente competitiva e assemblata per primeggiare in ogni ambito: con la forza che abbiamo, l’unica preoccupazione deve essere rivolta solo a noi stessi e non agli avversari”.
Nelle ultime ore, intanto, sul mercato internazionale si è consumato il trasferimento di Coutinho dal Liverpool al Barcellona per 160 milioni di euro, una cifra che lascia chiaramente intendere che Paulo Dybala valga ancora di più. Insomma, se queste sono le cifre, l’argentino non lascerà Torino per meno di 200 milioni… Comunque sia, per ora il problema non si pone perché la Juve ha intenzione di tenerselo stretto, chiarisce ancora Marotta:
“Che valore ha Dybala, considerano i 160 milioni di Coutinho? Il valore lo dà l’eventuale cessione e noi non abbiamo intenzione di cedere Paulo, quindi diventa difficile fare un valutazione. Non l’abbiamo mai messo sul mercato”, conclude il dg bianconero.