Interviste

Marotta: “Higuain? De Laurentiis informato di tutto, offese gratuite”

Beppe Marotta, direttore generale e CEO dell’area sport Juve, è stato intervistato da Rai Sport per la trasmissione Zona 11 P.M. che andrà in onda domani sera. Il dirigente bianconero ha subito anticipato i temi del prossimo Milan-Juventus.\r\n\r\n“Non mi aspettavo che fosse una sfida di vertice – ha ammesso Marotta -. Il Milan in questi ultimi anni ha subito un processo di involuzione ma Galliani è stato bravo a puntare sulla valorizzazione dei giovani. Per noi è una partita a rischio”.\r\n\r\nPiù volte il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato di Juve poco elegante nell’acquisto di Gonzalo Higuain. Marotta sottolinea come tutto sia avvenuto alla luce del sole e che il club partenopeo fosse stato informato anticipatamente del pagamento della clausola rescissoria:\r\n\r\n“Aurelio lo conosco – continua Marotta – , è un istintivo e un passionale. Tuttavia se Higuain fosse stato un brocco non ci sarebbero state tutte queste polemiche o prese di posizione al limite del lecito, con offese gratuite. Noi abbiamo fatto tutto alla luce del sole, avvertendo correttamente il Napoli della nostra intenzione di esercitare la clausola rescissoria, cosa che poi abbiamo fatto”.\r\n

Marotta: “Operazione Higuain indipendente da Pogba”

\r\nSecondo quanto dichiarato dall’agente di Paul Pogba, Mino Raiola, la cessione del francese si è resa necessaria per l’acquisto del ‘Pipita’. Una versione che il dirigente bianconero smentisce seccamente, parlando dell’innalzata “potenza di fuoco” bianconera.\r\n\r\n“Non è vero, come ha detto Raiola, che l’operazione Higuain era strettamente legata alla vendita di Paul. L’avremmo fatta ugualmente perché in questi ultimi 5 anni sotto la gestione di Andrea Agnelli il nostro fatturato è più che raddoppiato e come area tecnica abbiamo ora una notevole potenza di fuoco, abbiamo a disposizione risorse molte importanti e siamo quindi attenti e pronti ad investirle – conclude – se ci saranno delle opportunità da sfruttare per migliorare il tasso tecnico della rosa”.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni