Beppe Marotta ai microfoni di Rai Sport prima della semifinale di andata di coppa Italia tra Atalanta e Juventus vinta dai bianconeri per 1-0. I campioni d’Italia hanno messo un piede in finale grazie ad una prestazione super di Gianluigi Buffon. Proprio il futuro del capitano è uno degli argomenti più dibattuti al momento: pare, infatti, che il numero uno bianconero voglia continuare un’altra stagione, se non addirittura altre due. “Premetto che noi siamo un tutt’uno – spiega subito Marotta – , è giusto che un campione della sua statura faccia delle riflessioni molto ampie e tranquille, con molta calma. Credo che la cosa importante in questo momento sia il fatto che sia tornato in gruppo, che stasera indossi nuovamente la maglia della Juventus perché di lui abbiamo bisogno per raggiungere quei traguardi di cui abbiamo parlato poco fa. Noi abbiamo sempre detto che la decisione spetta a lui, nel senso che il confronto con il presidente, sarà un confronto basato sul grande rispetto reciproco, quindi non è certo Buffon il problema della Juventus”.
Continua il braccio di ferro mediatico con il Napoli, intanto, che lancia frecciatine alla Juventus per Matteo Politano. Marotta ribadisce che i bianconeri hanno fatto solo un sondaggio per l’esterno del Sassuolo, che rimane un calciatore di proprietà dei neroverdi, unici padroni del destino del ragazzo. “La battuta del presidente del Napoli? Non lo so, questa battuta di De Laurentiis è una battuta un po’ così, ironica, fatta simpaticamente, perché era uscita una dichiarazione di Sarri che praticamente rispecchiava quello che ha detto lui. Di fatto c’è che il giocatore è di proprietà del Sassuolo, io ho semplicemente detto che una società come il Sassuolo non è nella condizione di dover vendere i proprio giocatori, perché ha delle basi solide dal punto di vista finanziario ed economico, questo era il mio punto di vista. Poi è vero che abbiamo approcciato anche in questi giorni, a seguito dell’indisponibilità di Cuadrado, ma è un’indisponibilità che dovrebbe essere molto contenuta nel tempo, quindi non andremo sul mercato in quest’ultimo giorno e mezzo, in questo ultimo giorno. Per cui il destino di Politano non è certo legato alla Juventus”.
Mercato invernale chiuso, insomma, a parte qualche movimento di giovani: del resto, Cuadrado dovrebbe rientrare tra poco più di un mese dopo l’intervento chirurgico per la pubalgia. “È pur sempre un intervento chirurgico – evidenzia il dg bianconero Marotta – , ma da quelle che sono le relazioni, voglio essere ottimista, 40 giorni e lo riavremo a disposizione. Al di là di questa mancanza, credo che la rosa – ed è forse il nostro vantaggio – a disposizione di Allegri è sufficiente anche senza Cuadrado per affrontare quelli che sono gli impegni, impegni importanti. Ma in questi anni abbiamo costruito una rosa che ha all’interno titolari e co-titolari, nel senso che è un gruppo veramente molto omogeneo dal punto di vista del valore e della qualità. Diciamo che abbiamo fuori Dybala, abbiamo Cuadrado fuori, che incrementano questa tua considerazione, ma abbiamo la fortuna di avere giocatori eclettici come Mandzukic che possono giocare sia esterni, che come prima o seconda punta. Poi c’è anche un fatto soprattutto: che in un giorno di mercato, in qualche giorno di mercato, è difficile trovare un giocatore di grossa qualità che si possa inserire nel nostro contesto di valore. Quindi il mercato di gennaio, si sa, non offre quello che offre il mercato estivo. Fino ad oggi – conclude – , grandi colpi, colpi a sensazione non ne abbiamo visti”.