Marotta difende Conte dagli attacchi della Roma. Prima il tecnico Rudi Garcia, poi il difensore Benatia e infine il dg Baldissoni: nella capitale c’è molto nervosismo per aver perso un campionato che dopo le prime giornate a punteggio pieno la Roma stava già festeggiando. Via via i capitolini hanno perso punti con le piccole squadre mentre la Juventus è tornata schiacciasassi: 93 punti, +8 sulla Roma, 75 gol fatti, più di due gol a partita segnati… Record che farebbero rosicare molti: a Roma parlano di piccole che con i bianconeri non si impegnano, dimenticando la partita alla morte giocata dal Catania, dal Bologna e altre ancora, mentre all’Olimpico abbiamo visto sfilare squadre già in vacanza da un pezzo. All’estero tutti applaudirebbero la Juve e basta, in Italia si alimenta la cultura del sospetto.\r\n\r\n“Conte ha detto di non aver visto cultura sportiva in noi? Forse non l’ha saputa riconoscere, che è diverso. Magari è abituato ad altri principi di cultura nella sua carriera…”, ha detto il dg Baldissoni facendo riferimento all’omessa denuncia pagata da Antonio Conte per il calcioscommesse. Una pessima battuta, al limite della querela, alla quale ha però risposto il dg Beppe Marotta: “Adesso basta, giù le mani da Conte, e lezioni altrui proprio no, grazie… Posso garantirvi che quando la Roma vincerà, noi saremo i primi ad applaudire”. È lo stile della Juventus: se vincono gli altri, bravi loro. Per ora, però, 93 punti e tutti a casa.