Marotta: “Avanti con Allegri al 100%”

Beppe Marotta, CEO e General Manager della Juve, ha parlato nuovamente del futuro della panchina confermando l’attuale tecnico

Beppe Marotta, CEO e General Manager della Juve, ha parlato nuovamente del futuro della panchina. A margine dell’assemblea elettiva della Figc, Marotta ha commentato così le voci che vorrebbero Massimiliano Allegri il prossimo anno all’Arsenal o addirittura al Barcellona:

“Con Allegri ancora assieme al 100%? Penso proprio di sì, in questo momento non ci sono motivi ostativi. Allegri è sempre vicino, con lui c’è un ottimo rapporto. Noi siamo contenti di lui e lui di noi. Quindi il problema non si pone. Andiamo avanti insieme per cercare di coronare un risultato importante in questa bella stagione”.

Marotta, ha poi confermato a Premium Sport la sua soddisfazione per la rielezione di Tavecchio alla presidenza della Figc:

“La rielezione di Carlo Tavecchio? Come Juventus siamo soddisfatti. Abbiamo esaminato il suo programma elettorale e ne abbiamo apprezzato i contenuti. L’auspicio è che possa mettere in pratica ciò che ci ha esposto, in totale autonomia, senza condizionamenti. Lo potrà fare con il supporto di Michele Uva e con il consiglio Federale che sarà eletto nella prossima settimana. Frutto di persone competente. Quelle che lui ha elencato sono tutte priorità, il nostro calcio è un po’ obsoleto quindi un rinnovamento significa portare avanti queste nuove riforme che toccano un po’ tutti gli aspetti. Servirebbe un regolamento per le dichiarazioni post partita sugli arbitri? Queste dovrebbe essere una situazione che tocca sia il regolamento che l’organizzazione degli eventi che toccherebbe alla Lega. Sarei però perfettamente d’accordo, sarebbe una decisione di buon senso”, conclude.

Chiellini a Premium

Giorgio Chiellini, difensore della Juventus, ha parlato oggi a Mediaset Premium. Il centrale toscano è uscito dal campo anzitempo contro l’Udinese e sicuramente salterà il Milan per un problema muscolare. “Martedì faccio gli esami, ma sto benino. Non è niente di grave, ogni tanto ho qualche acciacco delle battaglie passate. Ora vediamo in qualche giorno di recuperare. È una cosa che non andrà per le lunghe, ma non so se ce la farò per la gara contro il Milan”, sottolinea.

Quanto alla partita con l’Udinese, il primo pareggio stagionale, ci sono state forse troppe critiche per i campioni d’Italia:

“Bisogna essere anche lucidi e analizzare la partita. Non si può essere sempre al 100% e ieri sicuramente non abbiamo fatto una grandissima partita. Quindi è un buon punto. Sarebbe stato meglio vincere – ammette – , d’altronde sapevano che non si poteva vincere sempre, ma abbiamo dato comunque una prova di maturità in una partita importante. In una giornata storta riuscire a raccogliere un punto è già un segnale positivo”.

Ora sotto con il Milan: venerdì sera ci sono da vendicare la sconfitta dell’andata e quella di Doha:

“Sinceramente l’andata non mi brucia per niente o molto poco. Brucia un pochino di più Doha che con tutti i complimenti che vanno a loro, penso che sia stata tanto demerito nostro. Nel senso che abbiamo perso un’occasione importante per portare a casa un altro trofeo. Il Milan è in un momento di ricostruzione – continua Chiellini – , sta facendo un ottimo campionato e sta mettendo in mostra tanti giovani che saranno il fiore all’occhiello della nazionale italiana per tanti anni e nel futuro. Quello che conta adesso è solo questa partita, per poi arrivare a fine campionato in testa davanti a tutti. Sarà una partita difficile. Loro hanno qualità e soprattutto velocità nel contropiede. Bisognerà stare attenti soprattutto a quello”.

Peccato che non ci sia, perché spesso ai rossoneri Chiellini ha fatto gol…

“Ho fatto gol al Milan nel 2013 sulla punizione di Pirlo che ha preso la traversa. Io vado spesso ad allungare la barriera e in quel caso sono stato il più lesto in scivolata di destro e ho fatto gol. Poi ho fatto gol nel 2008/2009 di testa ancora allo stadio Olimpico. Ho segnato in Supercoppa, quindi sarebbe buono esserci perché è una squadra che mi porta fortuna, vedremo nei prossimi giorni. Ma l’importante è che segniamo un gol in più di loro e vinciamo la partita. Può segnare anche Buffon che va bene uguale”.