Beppe Marotta, Ceo e General Manager della Juventus, ha preso la parola oggi nel corso dell’Assemblea degli azionisti. Dopo l’introduzione di Andrea Agnelli, il dg e ad dell’area sport Juve, ha replicato alle obiezioni di qualche azionista. Si comincia dall’atteggiamento morbido della società dopo Milan-Juventus e l’annullamento del gol regolare di Pjanic:\r\n\r\n“Domenica abbiamo subito un torto a San Siro, è evidente a tutti. Non abbiamo protestato. A fine partita ho avuto un confronto molto civile con Rizzoli, esponendo a lui il mio punto di vista. Non cerchiamo alibi – evidenzia – , la Juventus deve vincere anche facendo anche fronte alle avversità arbitrali”.\r\n\r\nA chi chiede di fare chiarezza sulle cifre relative alla cessione di Pogba al Manchester United, Marotta puntualizza quanto segue.\r\n\r\n“La richiesta economica è stata di 105 milioni più 5 di bonus, nel caso in cui il giocatore rinnovi con il Manchester o parta per un valore non inferiore a 50 milioni. Siamo arrivati a una plusvalenza di bilancio di 95 milioni. A Raiola e alla sua società saranno versati 27 milioni. Al netto delle commissioni, la plusvalenza per Pogba è di 72 milioni. Pogba è arrivato dallo United e dopo 4 anni con noi ha deciso di tornare in Inghilterra, è voluto andare via ad ogni costo. Non avremmo voluto comunque venderlo: il nostro obiettivo era quello di fare mettere al francese radici alla Juventus”.\r\n\r\nLa cessione del ‘Polpo’, secondo il dirigente bianconero, non va letta come un segnale di ridimensionamento:\r\n\r\n“Puntiamo sempre al massimo – continua – , affrontando la campagna trasferimenti con l’obiettivo di ottenere il massimo. In campionato siamo gli indiscussi campioni da 5 anni, diversa è la Champions League. Non sempre chi vince la Champions è davvero la squadra più forte. Riteniamo che la rosa che abbiamo a disposizione sia competitiva, nonostante il mancato arrivo di Witsel e Matuidi”.\r\n\r\nQualche azionista ha sollevato il problema della rosa con un’età troppo avanzata. Marotta non ci sta e replica:\r\n\r\n“Si dice che la nostra media età sia avanzata, ricordo a tutti che panchina alla Juve siede in questi giorni un giovanissimo di 16 anni, Kean. Che rischia anche di scendere in campo. Su Cuadrado, si tratta di un prestito temporaneo di 5 milioni a stagione, per due anni. Nel caso che la Juve vinca lo scudetto avverrà il riscatto obbligatorio del giocatore ad altri 20 milioni al Chelsea. Zaza l’abbiamo ceduto a 5 milioni e l’obbligo di riscatto scatta 14 presenze, al di là del minutaggio. Coman, preso a 7 milioni, potrà essere riscattato a 21 milioni dal Bayern. E credo che il Bayern lo riscatterà”, conclude.\r\n\r\nFoto: Tuttosport