Presente allo Scouting Forum, il DG e AD dell’area sport della Juventus, Beppe Marotta, è stato raggiunto dai microfoni di ‘TMW’ a cui ha confidato alcune indiscrezioni di mercato. Si parte dalla smentita dell’interesse per Roberto Mancini, tecnico del Manchester City: “Mancini ha un contratto con il City e con De Giorgis abbiamo parlato di calciatori, anche di Serie B”. Novità per Aquilani? “E’ previsto a breve un incontro. Non credo ci saranno problemi per il riscatto. La cifra? E’ chiaro che la riteniamo eccessiva, puntiamo a riscattarlo a una cifra minore rispetto a quella prefissata”. Una battuta anche su Bastos per il quale il Lione chiede 15 milioni, troppi? “Si, ragioniamo su cifre minori”, ha dichiarato Marotta.\r\n\r\nIL NUOVO CICLO E’ GIA’ INIZIATO\r\n“Di rivoluzione non abbiamo parlato neanche l’estate scorsa, abbiamo parlato di rinnovamento. Era un ciclo destinato a chiudersi, mi riferisco per esempio a Camoranesi e Trezeguet, giocatori comunque di grande valore. Abbiamo iniziato il rinnovamento, abbiamo gettato le basi. Ora dobbiamo continuare nel miglioramento di questo gruppo, bisogna individuare quei 2-3 giocatori di qualità maggiore che possano incrementare il valore della rosa. Tutto questo in relazione alle linee guida della società che andremo a definire quanto prima”. \r\n\r\nDEL NERI? VEDREMO A FINE STAGIONE\r\n“Non siamo nella condizione di poter dare sentenze o di indicare l’allenatore nuovo. Con Del Neri c’è un rapporto biennale, valuteremo a fine stagione. La società non è ferma, sta operando per operare miglioramenti. Il discorso allenatore lo affronteremo al momento opportunito, considerando la professionalità, l’impegno e le difficoltà che ha dovuto affrontare il tecnico. Del Neri ha svolto nel migliore dei modi il lavoro di amalgama del gruppo”.\r\n\r\nDEL PIERO E BUFFON RESTANO\r\n“Mi attengo ai fatti e i fatti dicono che Agnelli ha parlato direttamente con lui (Del Piero, ndr): hanno trovato facilmente un accordo. Dal punto di vista contrattuale si tratta di mettere solo le firme, è un atto formale. L’intesa però è stata già raggiunta. Buffon? Non siamo una società che deve fare cassa indebolendo il patrimonio tecnico. Gigi è riconosciuto essere il miglior portiere degli ultimi 10 anni. È evidente che non possiamo facilmente privarci di questo patrimonio. Non c’è mai stata la volontà di venderlo. Il problema non si pone”.