Marotta a Filo Diretto: “A gennaio prenderemo qualcuno scontento nel suo attuale club”

Giuseppe Marotta ai microfoni di Juventus Channel, intervenendo alla trasmissione ‘Filo Diretto’ ha fatto il punto sullo scorcio di stagione dei bianconeri e ha lanciato alcuni propositi per il nuovo anno. Si parte dall’uscita dall’Europa League, che però dovrebbe rilanciare ancora più forte i bianconeri in campionato: “Quest’estate abbiamo operato un rinnovamento consistente. Sono arrivati 12 nuovi giocatori, senza contare i tanti della Primavera che già si sono affacciati alla Prima Squadra. Quindi era naturale avere delle difficoltà ad assemblare il gruppo. Per l’eliminazione in Europa League, determinante è stato proprio l’inizio del girone. In campionato la squadra ha invece saputo riprendersi, facendo un percorso lineare e sono sicuro che sarà protagonista fino alla fine”.\r\n\r\nOSCAR AL GRUPPO\r\n“Chi merita l’Oscar? Innanzitutto il gruppo. Ma se devo fare un nome, faccio quello di Krasic. La trattativa per il suo ingaggio è stata una delle più difficili della mia carriera, ma ne è valsa la pena. Milos ha subito destato un grande interesse mostrando tutte le sue qualità”.\r\n\r\nBUFFON E DEL PIERO, NESSUN CASO\r\n“Buffon e Del Piero non rappresentano dei casi. Loro due e Amauri, che sta recuperando dall’infortunio, saranno protagonisti. Per il mercato, puntiamo a sfruttare eventuali opportunità che si presentano, ma solo per ingaggiare giocatori più forti di quelli che abbiamo, quindi non sarà facile. Magari puntando su qualcuno che è deluso dalla sua attuale sistemazione. Abbiamo fatto grandi investimenti a giugno, non ce ne saranno ulteriori”.\r\n\r\nI COMPLIMENTI DEL PRESIDENTE\r\n“Mi lusingano molto i suoi complimenti. Non credo di essere stato il miglior acquisto, diciamo che sono stato il primo! Le parole del Presidente sono un ulteriore stimolo a cercare di fare sempre meglio e ripagare la fiducia. Io sono solo il terminale di un gruppo molto affiatato, che lavora sodo, e al quale vanno tutti i miei apprezzamenti e i miei ringraziamenti”.