“Sta andando molto bene, le richieste sono oltre 700mila, ben oltre le nostre previsioni”. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni si dice piu’ che soddisfatto, dopo cinque giornate di campionato, della tessera del tifoso, in vigore da quest’anno. “Non ci sono stati incidenti rilevanti – ha detto Maroni, intervenuto in diretta a “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento – nonostante le minacce degli ultras. A parte qualche coro contro il sottoscritto negli stadi, il progetto prosegue bene e le societa’ collaborano: i tifosi hanno compreso che per loro la tessera e’ un vantaggio, non una limitazione”. Maroni fa sapere che nel fine settimana “sono stati monitorati 67 incontri e c’e’ stato un solo episodio, quello del tifoso romanista che ha lanciato un fumogeno in campo e che poi e’ stato arrestato”. Detto che i rapporti con la Lega Calcio sono “molto buoni” e professata la sua fede milanista, Maroni parla anche dell’incredibile aggressione del portiere del Gubbio e della sua famiglia ad opera di pseudotifosi dell’Alessandria: “Ci sono tanti pirla in liberta’, e nemmeno vigilata. Purtroppo e’ difficile intervenire preventivamente, non si possono riconoscere: bisogna che tutti li isolino e li condannino pubblicamente, a cominciare dalle scuole. E’ un problema di cultura e di cervello che non hanno, non di Daspo o di polizia”.\r\n\r\nCredits: Itapress\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it
