Marco Borriello si presenta: “ho cinque mesi per conquistare i tifosi della Juventus”
Marco Borriello si presenta ai tifosi bianconeri: di seguito la trascrizione integrale della conferenza stampa da parte della redazione di Juvemania.it..
“Non posso negare che sono dispiaciuto per lo striscione, ma ho grande rispetto dei tifosi. Io mi sono sempre comportato in maniera dignitosa sia come calciatore che nella vita privata. Lo striscione è dettato dalla mala informazione dei media sulla vicenda. Io non ho mai rifiutato la Juve.\
Aldilà dello striscione è stimolante essere qua. Ho voglia di rivalsa, di mettermi in mostra. Ho cinque mesi per guadagnarmi il riscatto e conquistare i tifosi. Problemi fisici? No, tutto ok, forse oggi o domani mi aggregherò alla squadra.
Personalmente, so che posso dare molto di più. Sono stato sfortunato nella mia carriera: ho iniziato seriamente a giocare a calcio al Genoa, l’anno dopo al Milan ho avuto un infortunio che mi ha tenuto fuori dieci mesi, poi con Leonardo l’anno successivo ho fatto bene. L’anno dopo mi hanno messo davanti l’attaccante più forte del Mondo, il signor Zlatan Ibrahimovic. A Roma iniziai molto bene, poi è cambiato il tecnico e la società. Sono partito non per motivi tecnici.
Non mi rimprovero nulla: non ho mai avuto problemi nè con tecnici nè compagni. Negli ultimi quattro anni la mia carriera è andata in crescendo.
Rivalità con Matri? In tutte le grandi squadre ci devono essere grandi attaccanti. C’è concorrenza, l’importante è che si faccia il bene della Juve. Quando sono arrivato non mi ha promesso nulla nessuno. Ho guardato al progetto. Sono quì per non essere un problema.\r\nNell’ultimo anno non ho giocato non per demeriti tecnici. Ringrazio comunque tutto l’ambiente Roma che mi ha regalato grande affetto.
Ero titolare del Milan sino al 29 agosto. Il giorno successivo acquistarono Ibrahimovic….. Il Milan voleva vendermi a titolo definitivo, la Juve in quel momento non era disposta ad acquistare il mio cartellino in maniera definitiva, la Roma sì.\r\nIo non mi sono mai vantato di aver rifiutato la Juve.\r\nNon ho avuto tempo di parlare con il Mister a livello tattico. Mi piace giocare come unica punta. Il numero 23 di maglia? tra quelli rimasti era quello che mi piaceva di più. L’ho fatto estrarre alla mia nipotina, piaceva al mio barista juventino e …..a Vidal. Il prossimo anno magari lo baratterò con lui”.