“Marchisio può essere il nuovo Conte, anzi dico che è più forte di me”. Così il tecnico bianconero si era espresso qualche giorno fa sul proprio centrocampista, che oggi in conferenza stampa ricambia i complimenti: “Mi hanno fatto molto piacere – sottolinea il “principino” – io mi sono sempre considerato un centrocampista centrale e il mister sa bene qual’ è il mio ruolo, non a caso in allenamento sono sempre stato schierato in mezzo. In questo momento però, con Martinez non al meglio, c’era la necessità di spostarmi e devo dire che anche come esterno mi trovo bene. A me piace inserirmi, cercare il gol e in quella posizione ho l’occasione di farlo, dunque se mi verrà chiesto di ricoprirla, non avrò problemi a farlo. I trofei vinti dal nostro allenatore? Mi basterebbe riuscire a vincere quanto lui – risponde Claudio – Con le giovanili ho vinto tutto e non posso pensare che non accada anche in Prima Squadra. Il paragone con Tardelli? Ne sono lusingato. Ho visto qualche filmato su Youtube che ci accostava, ma credo di avere caratteristiche un po’ diverse”.\r\n\r\n PIRLO IL NUOVO LEADER\r\n“Ho già speso molte parole su Andrea, ma continuerò a farlo, perché credo che sia il centrocampista con maggior qualità tecnica che si sia visto almeno negli ultimi dieci anni. Anche in Nazionale è un punto di riferimento e si ha sempre grande fiducia quando ha il pallone tra i piedi. Lo scorso anno al Milan ha avuto qualche problema di infortuni e ora non vede l’ora di rifarsi e vincere con la Juve”.\r\n\r\nMERCATO? SOLO VOCI\r\n“Riguardo alle voci di mercato, devo dire di aver staccato completamente in vacanza e e di aver solo letto qualcosa al mio rientro su Facebook. La realtà e che ho firmato un contratto di cinque anni con la Juve e ne sono felice. La società e l’allenatore mi hanno parlato del ritiro, spiegandomi di puntare su di me e questo mi ha fatto molto piacere”.\r\n\r\n RISALIRE LA CHINA\r\n“Sono state stagioni brutte, nelle quali partivamo bene per poi subire un crollo dopo Natale e alla Juve non deve accadere. Abbiamo grandi giocatori e il mister conosce bene l’ambiente. Ora stiamo lavorando molto sul pressing e sul ritmo, per trovare quell’intensità che ci è mancata in passato e già nella prima amichevole abbiamo cercato di mettere in pratica quanto ci è stato chiesto. Conte ama un calcio offensivo, spettacolare, ma non è che non chieda agli esterni di non rientrare. In realtà in fase difensiva, si torna ad un classico 4-4-2”.\r\n\r\nLA RINASCITA NEL NUOVO STADIO\r\n”E’ veramente bello e all’avanguardia. Il pubblico così vicino poi potrebbe davvero essere il dodicesimo uomo in campo. Speriamo ci aiuti a cambiare rotta. La vicinanza dei tifosi per noi è importante e in questi giorni di ritiro abbiamo avvertito grande affetto. Così tanto, onestamente, non ce lo aspettavamo”.\r\n\r\n SCUDETTO DI CARTONE? ASPETTIAMO LUNEDI’\r\n“E’ una vicenda che va avanti ormai da troppo tempo , ma per esprimere un’opinione vorrei aspettare lunedì, quando sarà comunicata la decisone a riguardo. Dopodiché la società saprà come muoversi”.