«Speriamo che il vento sia cambiato altrimenti sarà troppo tardi per entrare nelle prime quattro posizioni e qualificarci alla Champions League». Lo ha detto Claudio Marchisio a margine dell’iniziativa di beneficenza con la consegna di 40 mila euro alla Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna, di cui è testimonial, in collaborazione con Conad. «La vittoria con il Genoa deve essere il punto di inizio – aggiunge il centrocampista della Juventus -. Le polemiche di Mourinho sul rigore? Noi pensiamo solo a noi stessi, c’è sempre rivalità tra la Juve e l’Inter nonostante il divario di punti, ma ognuno è libero è dire quello che vuole».\r\nÈ tornato al gol anche Amauri: «Anche per noi è stato importante. Quando il bomber della squadra passa un periodo non buono, nel quale non riesce a segnare, tutti ne risentiamo. Ecco perché quel suo gol è stato fondamentale per tutti noi. Io sto lavorando molto, anche se ho ancora qualche problema al ginocchio che alle volte si gonfia. Però siamo a buon punto e l’obiettivo ora è rientrare a pieno regime dal primo minuto».\r\nGiovedì c’è l’ Ajax: «La affrontiamo con uno spirito sicuramente migliore rispetto alla scorsa settimana. La vittoria con il Genoa ci dà più fiducia in noi stessi e più carica per iniziare questa competizione cui teniamo tantissimo, anche perché negli ultimi anni è cresciuta molto e ci sono squadre importanti deve essere un riscatto dopo l’eliminazione contro Bayern. Ecco perché siamo concentrati sulla sfida con l’Ajax, che sta disputando un ottimo campionato. Non sarà facile, ma dobbiamo provare a vincere ancora» .\r\nClaudio preferisce giocare al centro del centrocampo. «Zac? Il cambio in panchina è stata una scossa e ci ha dato più stimoli. Per noi a centrocampo giocare con la difesa a quattro o a tre cambia poco: io ho sempre giocato al centro nel 4-4-2 e ho giocato in mezzo anche contro il Genoa. Credo che questo sia il ruolo in cui posso rendere di più».\r\n\r\nCredits: ANSA, TuttoSport\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it