Marchisio: “Scudetto non siamo sazi, Del Piero e Buffon modelli”

Claudio Marchisio ha ancora fame: il centrocampista della Juventus ribadisce ai microfoni di ‘Sky Sport’ di mirare al quinto sucdetto consecutivo

Claudio Marchisio ha ancora fame: il centrocampista della Juventus ribadisce ai microfoni di ‘Sky Sport’ di non essere affatto sazio nonostante i quattro scudetti consecutivi conquistati in altrettante stagioni. “Sono quattro anni che lo vinciamo – ribadisce il ‘Principino’ – e vogliamo continuare a farlo. Questa squadra ha grandi margini di miglioramento: lo dimostrano i nuovi arrivati, lo dimostrano quelli che sono qui da tanti anni. Perché la crescita non è detto che possa arrivare solo dai nuovi o dai giovani, deve arrivare da chi è qui da anni e ha tanta esperienza. Per rimanere qui e indossare questa maglia bisogna trovare sempre nuove motivazioni per dare di più. Chi entra a far parte di questa famiglia lo nota non solo da giocatori o staff, ma anche in società e da tutta la gente che ci lavora, perché con questa maglia, in questa grandissima società ci vogliono sempre ambizione e voglia di sacrificarsi”.\r\n

Marchisio e i suoi modelli

\r\nPochi giorni fa Marchisio ha festeggiato 30 anni e ormai può considerarsi a tutti gli effetti uno dei veterani della rosa, assieme ai vari Chiellini, Barzagli e soprattutto Buffon. A proposito del capitano, che a 37 anni non ha alcuna voglia di abdicare, secondo il ‘Principino’ rimane uno dei suoi modelli, assieme ad un certo Alessandro Del Piero:\r\n\r\n“Io posso parlare di quelli con cui ho giocato e ho conosciuto – continua Marchisio – , quindi per me Buffon e Del Piero sono sicuramente i due più rappresentativi. Con Del Piero c’è una bellissima amicizia, perché oltre al campione che è stato per la Juventus, per l’Italia e per il calcio mondiale lo è stato per me anche fuori dal campo. Buffon è ancora il nostro Capitano e ogni giorno lo vedi con la sua energia. Dopo tutti i ritiri che ha dovuto sopportare negli anni, lo vedi he quando scende in campo è sempre il primo ad incitare la squadra: per me, per tutti è sempre importante avere un riferimento come lui”.