Marchisio: “Mi ritiro, non so se continuerò nel calcio”

Claudio Marchisio lascia il calcio: motivi fisici alla base della decisione dell’ex numero 8 della Juventus, le sue parole in conferenza stampa

Claudio Marchisio ha annunciato il ritiro dal calcio. Dalla sala stampa “Umberto e Gianni Agnelli” dell’Allianz Stadium, l’ex numero 8 della Juventus ha ringraziato tutti coloro i quali gli hanno consentito di fare la grande carriera che ha fatto, interrotta a soli 33 anni per via delle precarie condizioni fisiche. Alla conferenza stampa è seguito un tweet, nel quale il “Principino” ha ribadito alcuni concetti: “Ho promesso al bambino che sognava di diventare calciatore, che avrei giocato fino a quando avessi provato meraviglia entrando in campo. Ma il cuore mi ha detto che stavo venendo meno alla promessa. Mi fermo – conclude – , ma sento di dover dire grazie sogno, mi hai dato forza e felicità!”.

Marchisio: “Ora non so cosa farò”

Alla base del ritiro, ribadisce Marchisio, ci sono motivi di natura fisica: dopo la rottura dei legamenti non è più tornato quello di prima ed era inutile cercar di forzare il proprio corpo. “Quest’estate è stata per me molto difficile, molto complicata. Ero dentro a una riabilitazione – rivela in conferenza stampa il Principino – , ma dentro di me era scattato il pensiero che la mia testa voleva fare qualcosa ma il mio corpo non reggeva più”. “Avevo ricevuto tante offerte, anche da altri continenti – continua – ma ho deciso di fermarmi. Da oggi inizia una nuova fase, non so cosa farò, non so nemmeno se rimarrò nel mondo del calcio. Ora voglio prendermi del tempo per rilassarmi e pensare”.

Ovviamente, non mancano i rimpianti per alcuni trofei che gli sono passati vicini, ma non è riuscito a cogliere: “Rimpianti? Quello di non vincere la Champions con la Juve e l’Europeo con la Nazionale. Sono i miei due rimpianti più grandi. Il momento in cui mi sono reso conto che il sogno si stava realizzando è stato l’anno della Serie B. Vedevo le facce dei campioni che avevano scelto di restare in B. Per me non era indossare la maglia della Juve in Serie B, era indossare la maglia della Juve e basta. La partita che vorrei rigiocare? La finale di Berlino contro il Barcellona in Champions. Neanche tutta, mi basterebbe rigiocare una parte del secondo tempo”.

Il saluto della Juventus a Marchisio

Tramite i propri account ufficiali, la Juventus ha salutato così il suo Principino: Il tuo sogno. Un lungo cammino, una splendida storia. Ed è stato bellissimo viverla insieme Claudio Marchisio”.