Claudio Marchisio non è più un calciatore della Juventus: lo annuncia a sorpresa il club bianconero tramite una lunga nota e con un video di ringraziamento pubblicato su tutti i canali social ufficiali. “Si chiude oggi la storia di Claudio Marchisio con la Juventus, dopo la rescissione consensuale del contratto”, si legge sul sito del club bianconero, che poi ripercorre le tappe della storia del ‘Principino’ che ha difeso i colori della Vecchia Signora per qualcosa come 25 anni. Proprio quando sembrava che ormai il numero 8 dovesse rimanere a Torino, seppur da comprimario, le parti hanno deciso di separarsi, anche se non è ancora chiaro dove andrà a giocare Marchisio. L’amichevole di Villar Perosa è stata la sua ultima apparizione con la maglia della Juve.
“Una storia lunga 25 anni – si legge sul sito della Juventus che annuncia l’addio di Marchisio – , quelli trascorsi dal primo giorno in cui il Principino, un soprannome che avrebbe ottenuto solo molto tempo dopo, ma che già allora gli calzava a pennello, ha indossato per la prima volta la maglia bianconera. Lui ne aveva appena sette, una voglia matta di giocare e la testa piena di sogni.
Già allora, lo ha raccontato tante volte – continua la nota – , sognava un giorno di continuare a vestire quella maglia, ma “tra i grandi”, in uno stadio vero, lottando per i trofei più importanti. Ha aspettato, ha giocato e vinto con le Giovanili, ha esordito nell’anno più difficile, quello della B, è andato a Empoli, per una stagione, è tornato. E ce l’ha fatta: 389 volte, 18° bianconero di sempre. Quando ormai era già si era già affermato in Prima Squadra, diceva di dover segnare di più, perché anche per un centrocampista i gol sono importanti. Ne ha fatti 37, 10 in una sola stagione, la 2011/12, chiusa in doppia cifra come un attaccante di razza. Voleva vincere. E ha vinto: quattro Coppe Italia, tre Supercoppe Italiane e i sette scudetti del Mito.
Quei sogni di bambino li ha realizzati. Eccome. E con lui abbiamo sognato tutti. Perché vederlo crescere e diventare, anno dopo anno, uomo, marito, padre è stato quanto di più gratificante ci potesse essere. Aver avuto la possibilità di accompagnarlo in questo suo percorso, scoprendolo campione, giorno dopo giorno, è stato un privilegio e un onore.
E un piacere sarà seguirlo ancora, con qualsiasi maglia indosso. Perché quella bianconera, lo sappiamo, farà sempre parte di lui e della sua storia.
Grazie di tutto Claudio! E in bocca al lupo!”
Dopo l’annuncio, sono arrivate le reazioni dei compagni di squadra tramite i social network: eccone alcune.