Perla prima volta dopo la farsa di Calciopoli la Juventus si ritrova prima in classifica e si appresta a recarsi a San Siro per affrontare l’Inter guardandola dall’alto verso il basso. Grande soddisfazione, dunque, nell’ambiente bianconero, e grand gioia anche per Claudio Marchisio, fin qui uno dei più positivi: “In cima si sta bene – dichiara il centrocampista bianconero a ‘Filo Diretto’ su Juventus Channel – anche se c’è un po’ di rammarico per i punti persi perché il distacco dalle altre poteva essere maggiore. E’ stato importante vincere contro la Fiorentina, abbiamo giocato bene nel primo tempo, ma non siamo riusciti a chiudere la gara e sembrava quasi di rivivere la partita contro il Genoa. Questa volta però siamo riusciti a tenere il risultato e a portare a casa tre punti importanti“.\r\nTre gol all’attivo e continuità di rendimento: sembra che la cura Conte abbia fatto bene a Marchisio: “Giocando in un centrocampo a tre ci sono più possibilità di inserirsi e non è un caso che i miei gol siano arrivati quando eravamo schierati con quel modulo. Con un centrocampista in più pressiamo più alti. Questo ci permette di recuperare prima il pallone e anche se sembra che si corra di più, in realtà abbiamo meno campo da percorrere per arrivare in porta. E’ stando lì davanti tutti uniti, con la difesa brava ad accorciare la squadra, che siamo riusciti a fare un primo tempo come quello contro la Fiorentina, durante il quale ci siamo divertiti parecchio. Conte ci ha trasmesso convinzione ed è grazie a questo se riusciamo a ripetere in partita quanto proviamo giorno dopo giorno in allenamento”, puntualizza Claudio che poi svela un aneddoto sull’ultimo match casalingo contro la Fiorentina: “Contro la Fiorentina avevo male alla spalla e credevo di non farcela. Una sua frase: “Non mi mollare ora”, mi ha dato grande carica. Sono piccole cose, ma molto importanti per un giocatore e ti aiutano a dare quel qualcosa in più“.\r\nOra sotto con l’Inter dunque: “E’ una partita di cui non mi fido – conclude il centrocampista della Juventus e della nazionale italiana – perché l’Inter ha iniziato male il campionato, ma contro di noi avrà grandi motivazioni. E’ una grandissima squadra, con un’ottima rosa e sarà una partita combattuta. Loro alzeranno il ritmo per non farci giocare, ma abbiamo la qualità per continuare sulla nostra strada anche a San Siro“.