Mandzukic, ora è vera crisi: non segna da tre mesi

Anche contro il Genoa Mario Mandzukic è rimasto a secco, ma soprattutto è parso lento ed impacciato: Allegri continua a farlo giocare sempre

Mario Mandzukic ha confermato contro il Genoa che mai come in questo momento avrebbe bisogno di riposo, invece Massimiliano Allegri continua a farlo giocare senza sosta. È questione di approccio: nonostante il 32enne centravanti croato non segni ormai da tre mesi, il tecnico bianconero lo schiera sempre titolare nella speranza che si sblocchi. Con Gonzalo Higuain faceva sostanzialmente in contrario, ovvero quando non riuscita ad andare in gol e si incaponiva, l’argentino finiva in panchina per un paio di gare e poi ripartiva di slancio.

Per carità, si tratta di giocatori diversi per caratteristiche ed Allegri vede Mandzukic praticamente tutti i giorni in allenamento e sicuramente sa più di noi cosa è meglio per lui, ma il dato incontrovertibile è che nelle ultime uscite l’ex Bayern è stato uno dei punti deboli dei campioni d’Italia. Contro l’Atletico Madrid e il Genoa, accusano i tifosi sui social network, “abbiamo sostanzialmente giocato in 10 uomini”. Critiche ingenerose nei confronti di uno dei leader silenziosi dello spogliatoio, che in questi anni non ha mai fatto mancare il proprio apporto alla causa, ma con altri termini e altri toni si può dire senza timore di essere smentiti che questo sia il peggior Mandzukic da quando è sbarcato a Torino.

Kean pronto a scalzare Mandzukic

E la cosa è preoccupante soprattutto in chiave Champions, perché in vista della trasferta di Amsterdam contro l’Ajax la Juventus deve recuperarlo a tutti i costi. E per giunta c’è in panchina un Moise Kean che, al netto del gol clamoroso sbagliato contro l’Atletico Madrid, ha confermato di essere pronto a giocarsi le proprie chance su grandi palcoscenici. Il bomber classe 2000 ha tutto: tecnica, velocità, rabbia agonistica e le sue qualità sono state accresciute dagli allenamenti assieme al mostro sacro Cristiano Ronaldo. Se Mandzukic non sarà recuperato appieno, visto che CR7 ha bisogno di fianco di una punta di peso, non è escluso che il “baby boom” bianconero possa avere delle importanti possibilità da qui a fine stagione. Anche in Champions.