Mandzukic – Dybala: suona bene

Partiamo col dire che questa coppa non andava assolutamente giocata in Cina e che spero sia veramente l’ultima volta. Se fosse stata gioca in Corea del Nord gli organizzatori tutti, in primis il regista e i cameramen, sarebbero stati tutti immediatamente fucilati. Se questo era uno spot per lanciare il calcio in Cina bene penso che i Cinesi continueranno a giocare a baseball per molti e molti altri anni ancora. Campo indegno, regia al di sotto dell’indegno, tempo impraticabile per una partita di pallone (credo che l’organizzazione potesse evitare di programmare la partita in un periodo di fine Estate notoriamente propizio di tifoni sulle coste Orientali). Replay smorzati, telecamere che si perdono le azioni, riprese a una distanza abissale che ho rimpianto le partite al Delle Alpi. Ho faticato immensamente a vedere tutta la partita e se non ci fosse stata la ”mia” Juve avrei spento o cambiato canale immediatamente, tanto che era impossibile seguire una partita così. Altro che spot pro calcio.\r\n\r\nBene, detto questo veniamo alla partita. La Juventus ha iniziato a ritrmo veramente blando e pure se penso che fosse strategico per ”durare” tutta la partita , ha lasciato un poco troppo iniziativa alla Lazio, specialmente a Felipe Anderson. Seppure Buffon è stato inoperoso io credo si potesse fare meglio magari con un possesso palla migliore. Nel primo tempo mi sono piaciuti solo Pogba e Bonucci. La mossa di Coman titolare si è rivelata sostanzialmente sbagliata. Eccetto qualche guizzo sterile a inizio partita, il francesino si è andato subito spegnendo risultando molto negativo per se e soprattutto per il suo compagno di reparto Mandzukic con cui l’intesa praticamente non c’è stata per niente.\r\n\r\nNel secondo tempo complice forse ”la cazziata” dell’intervallo il centrocampo ha incominciato a macinare chilometri con Marchisio e Sturaro estremamente positivi e propositivi, un Barzagli che ha preso le misure e messo la museruola a Felipe Anderson e soprattutto un Dybala vivace e carismatico. Il tutto ha spostato enormemente gli equilibri dalla parte nostra. Ne ha tratto giovamento in primis Mandzukic che ha segnato un gol da centravanti vero e poco prima aveva avuto un occasione d’oro sprecata un po’ stupidamente e poi Dybala che ha messo il sigillo alla partita. Bonucci e Pogba hanno mantenuto lo standard eccellente del primo tempo per cui la partita si è trasformata in un bel monologo bianconero con la Lazio sparring partner. Il polpo veramente notevole, lanciatissimo sempre piu’ verso quella leaderchip sul gruppo che pare gli altri gli concedano e riconoscano volentieri. La Lazio è rimasta fondamentalmente la stessa fra il primo e il secondo tempo non riuscendo in quel cambio di marcia che è riuscito invece alla Juve e che si è dimostrato fondamentale per la conquista del trofeo. Sono 50 trofei nazionali: 33 scudetti, 10 coppe Italia, 7 supercoppe, non male davvero.\r\n\r\nNon è stata una Juve eccezionale come è normale che sia in questo momento ma è stata una Juve caparbia e compatta, con un idea di vincere ben radicata dentro la testa di tutti e se qualcuno come Mandzukic ce l’ha di suo o l’ha imparata sui campi di mezza Europa, per qualcun altro tipo Dybala non era poi così scontata. I cazziatoni di Allegri per i due tunnel sbagliati gli faranno capire subito che la Juve non è una squadra dove si puo’ sbagliare a cuor leggero. Il ragazzo ha carisma e non ha paura di prendersi delle responsabilità. Ha già capito come funziona da noi e farà bene. Sono curioso di vedere chi batterà i rigori se lui o Manzukic o Pogba. In attesa che recuperi Morata dico che Manzukic Dybala suona bene. Lo vedremo molte volte nei tabellini delle partite alla voce marcatori. Magari non tante come Del Piero-Trezeguet , va be, ma questa è un altra storia.

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Pubblicato da
Alessandro Magno