Maldini: “Del Piero trattato male, è uno scomodo come me”

Torna a parlare dopo tanto tempo Paolo Maldini, l’ex difensore del Milan lontano dal calcio ormai da due stagioni. ‘Ripudiato’ dalla società rossonera, che non gli ha mai affidato alcun incarico. L’ex capitano della nazionale azzurra ha anche parlato alla ‘Gazzetta dello Sport’ di Juventus, partendo dal trattamento riservato dal club bianconero ad Alessandro Del Piero:

“Il campione con la testa pensante crea dei problemi. L’annuncio di Agnelli sulla fine del rapporto con Del Piero mi ha fatto male: non stava a lui dirlo. Che senso ha una cosa del genere? Avrebbe dovuto parlarne Alessandro nel momento in cui si fosse sentito pronto. E per quanto riguarda me, il mio eventuale ritorno al Milan sarebbe un modo per dire grazie. Provo per quella maglia un amore troppo forte e quasi del tutto incondizionato. L’unica condizione è quella di poter svolgere il lavoro con le mie idee di vita, di chiarezza, di onestà. E prima o poi capiterà. Se non sarà al Milan, non vorrei esser visto come un traditore: a me non frega niente delle voci che sento su di me, però ci tengo a chiarire le cose. Io sono innamorato del calcio e un giorno lavorerò in questo ambiente”.

Soffermandosi sulla lotta scudetto, poi, Maldini ha affermato che il Milan rimane favorito ma…

“Sì, è la squadra più forte. Ma la Juve resterà lassù fino alla fine grazie all’entusiasmo, allo stadio nuovo e all’ottimo lavoro di Conte. Può sopperire con altre armi al gap tecnico che ha nei confronti del Milan. Borriello in rossonero ha sempre fatto bene: sta a lui dimostrare di poter fare la differenza nella Juve. L’Inter ha già fatto grandi cose per rimontare grazie al pragmatismo dell’allenatore, adesso arriva il difficile: mantenersi in alto. Credo che la squadra di Ranieri sia ancora convalescente. È ordinata, ma gioca a sprazzi”.