Maldini avrebbe dato via un rene per prenderlo | Da oggi vestirà NERAZZURRO: convinto dal progetto europeo
Maldini lo seguiva con attenzione ma la trattativa è stata chiusa dai rivali: da rossonero vestirà nerazzurro
Paolo Maldini, oltre ad esser stato uno dei giocatori più forti della storia nel suo ruolo, ha dimostrato di essere anche un ottimo dirigente, risollevando il Milan con le sue capacità. Tra lui e il club rossonero c’è un legame indissolubile, a prescindere dal ruolo ricoperto, che continua ad esistere da tre generazioni.
Il 5 agosto 2018 è stato ufficializzato il suo ritorno al Diavolo in vesti differenti con l’obiettivo di riportarlo dove è sempre stato, ossia ai vertici del calcio italiano ed europeo, cercando di ripetere la storia che ha fatto da calciatore.
In parte ci è riuscito, poichè ha preso una squadra che veniva da una netta decadenza nell’ultimo quinquennio e tramite il suo lavoro, il suo scouting e la sua esperienza l’ha portata a vincere uno Scudetto nella stagione 2021/2022 e a giocarsi una semifinale di Champions League l’anno successivo.
Le strade si sono purtroppo separate la scorsa estate, insieme al figlio che si trasferì al Monza, sancendo la fine di un’era.. Dopo un’annata senza trofei e alcuni acquisti errati, Cardinale ha deciso di esonerare lui e Ricky Massara e di sostituirli con Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada.
Motivazioni di mercato
La rottura è avvenuta per una chiara diversità di visione del futuro del Milan, ovvia considerando che uno riveste il ruolo di dirigente e di tifoso mentre l’altro è l’imprenditore che guida la società, ma tra le motivazioni principali c’è stato il calciomercato, le cui idee non combaciavano in alcun modo.
Budget prefissati ed opinioni tattiche diverse che conferivano in un totale disaccordo nei colpi di mercato da effettuare e mancata fiducia tra le parti a causa di alcuni flop, che però doveva essere meritata come nel caso di Charles De Ketelaere, Sandro Tonali e Rafael Leao; tutti elementi che non potevano far proseguire in alcun modo un rapporto così delicato per il futuro di una società.
Dal rossonero al nerazzurro
Tra i tanti colpi messi nel mirino da Paolo Maldini c’è Kevin Danso, calciatore austriaco che milita attualmente nel Lens, in Ligue 1, con il quale il Milan era in trattativa fino a poche settimane prima dell’addio improvviso dell’ex difensore che mandò a monte la trattativa nonostante il vantaggio rispetto alle concorrenti.
Adesso il classe 1998 è seguito con interesse dall’Atalanta di Giampiero Gasperini, con i transalpini che lo valutano circa 25 milioni di euro, cifra sulla quale i nerazzurri vorrebbero trattare. Rispetto alle contendenti la Dea è un passo avanti e farà di tutto per chiudere nei prossimi giorni dato che la squadra francese ha già acquistata il suo potenziale sostituto, Malang Sarr dal Chelsea.