Malagò si dimentica della Juve per esaltare il Napoli. Il presidente del CONI tesse le lodi dei partenopei, freschi vincitori dello Scudetto, ma pronuncia una frase che forse avrebbe potuto evitare, visto il ruolo che ricopre.
Il Napoli ha vinto il suo terzo Scudetto. Con il pareggio ottenuto a Udine i partenopei sono matematicamente Campioni d’Italia. I tifosi si sono scatenati nelle strade della città campana e sui social, oltre che sulle pagine dei giornali. Titolo meritato per gli uomini di Luciano Spalletti, protagonisti di una cavalcata memorabile. Già vista, anche se qualcuno lo dimentica.
Il presidente del CONI Giovanni Malagò si complimenta con il Napoli per il successo. Intervenuto all’Università del Foro Italico il numero uno dello sport italiano ha commentato: “È stato uno scudetto strameritato. All’inizio c’era qualche pregiudizio da parte della tifoseria locale e invece si è dimostrata una cavalcata eccezionale”.
Malagò prosegue: “Complimenti a De Laurentiis e alle sue manovre di mercato, che a molti sembravano autolesioniste: questa è la dimostrazione che si può sopperire con le idee alle dinamiche di flussi finanziari. Complimenti anche a Spalletti, a Giuntoli e alla squadra. Lo scudetto è uno spot per la città di Napoli, una pubblicità formidabile, soprattutto con il gioco di ricordi di Maradona e il Mondiale dell’Argentina. Sembra quasi che il destino abbia voluto premiarli”.
Con una frase che dal numero uno dello sport italiano sarebbe stato meglio non sentire: “Non mi ricordo negli anni una squadra che ha vinto con così tanto anticipo”. 5 giornate, come la Juve della stagione 2018-19. 4 anni fa, non un’era geologica. In termini di dominio, c’è stata una squadra che ha fatto anche meglio, raccogliendo 102 punti, record assoluto che resterà imbattuto anche quest’anno. Anche in questo caso è stata la Juve, ma Malagò si è dimenticato anche di questo.