Maccabi Haifa-Juve 2-0: non si salva più nessuno

Maccabi Haifa-Juve 2-0: un disastro senza precedenti, non si salva più nessuno, si naviga completamente a vista

Maccabi Haifa-Juve 2-0: le pagelle con il giudizio di Dio.
SZCZESNY 6 – Salva il salvabile, anche se resta perplesso sul finale della storia di Mefisto. Torna dalla morte, poteri incredibili, amicizie discutibili, famiglia unita e poi perde così?
DANILO 4 – Pensava ancora alla nuova canzone dei Maneskin e con lo stampato del testo ripeteva le parole.
BONUCCI 3.5 – La metro aveva fatto tardi e lui è rimasto bloccato in una galleria. In campo ci è andata la sua sagoma. Ah no.
RUGANI 4 – Lo Slimer della difesa. Utile per mettere ad asciugare la ventresca, insaccare le salsicce e affumicare il galbanino.
ALEX SANDRO 4 – Ex-giocatore da anni, ha preso il posto di Jarvis, il cameriere elettronico degli Avangers. Loro chiedono in inglese e lui risponde in portoghese.
CUADRADO 4 – Indisponente come una scultura di arte moderna senza la spiegazione.
PAREDES 3.5 – L’uomo della provvidenza s’è trasformato in Massimo Boldi in un cinepattone. Natale in Champions League
RABIOT 3.5 – Se questa squadra può perdere con tutti, lui può prenderle da tutti. E le ha prese anche da quella vecchietta macilenta che gli aveva chiesto aiuto per attraversare la strada.
MCKENNIE 4 – Abile come un jolly ha anche fatto il facchino all’hotel principe di Savoia e il porta ombrelli a casa di Arrivabene.
KOSTIC 4.5 – Un po’ meglio degli altri; ma solo perché la sua partita è durata meno.
DI MARIA 4 – Ci si lamentava che Dybala era decisivo solo con le piccole. Beh, adesso si scopre che Di Maria non lo è nemmeno in quelle.
MILIK 4 – Viene inghiottito nel buco nero, ma senza riuscire a tornare indietro nel tempo per poter segnare come in Interstellar.
VLAHOVIC 4.5 – Da come l’impressione di provarci un po’ più degli altri
ALLEGRI 1 – Ormai non è più in controllo di nulla. Ha rifiutato il Bellini che gli aveva offerto Cherubini e si strafoca di mojito o qualsiasi altra cosa per dimenticare di essere un allenatore. La verità è che non appena avremo messo in cascina i punti salvezza, lui dovrebbe prendere il gabbione, Furia, Varenna e Spirit e tornare a Livorno a giocare al Bingo.
ARRIVABENE 1 – Forte coi deboli, coi cavalli e coi cavilli, non ne azzecca manco una; confonde Matt Damon con un calciatore e la Florinda Bolkan attuale con una fotomodella. Ricorda il buon Andrea Roncato che cercava di fare il pacco a Canà: ma lui è un fratello di Lecce e allora gli Elkann chiudono gli occhi, invece di cacciarlo.
TENET IN THE DARK – Se c’è il nulla, allora di cosa ci lamentiamo?