Lukaku: “Potevo andare alla Juve, ma volevo solo l’Inter”

Romelu Lukaku ammette di essere stato vicino alla Juventus la scorsa estate, ma di aver voluto fortemente andare all’Inter con Antonio Conte

Romelu Lukaku è stato molto vicino a vestire la maglia della Juve in estate, ma alla fine è arrivata l’Inter e il centravanti belga ha scelto di lavorare con Antonio Conte. A Sky Sports UK, l’ex attaccante di Manchester United Everton e Chelsea ha raccontato cosa sia successo nei giorni caldissimi del mercato estivo 2019. La Juventus era praticamente d’accordo con il Manchester United per lo scambio con Paulo Dybala, ma l’argentino si è impuntato e non è voluto partire. A quanto pare, però, nemmeno la controparte era d’accordo con questo scambio di maglie.

Lukaku: “Quando il mio agente mi ha detto dell’Inter…”

“Sapevo che sarei partito – rivela Lukaku – ma sarei potuto andare sia a Torino (alla Juventus, ndr) che qui a Milano. Io volevo venire all’Inter, e quando il mio agente me lo ha detto ho esultato”. Secondo dietro proprio alla Juve, il bomber belga è contentissimo di aver scelto nerazzurri: “Sono contento – continua – soprattutto di come stanno andando le cose. Molto bene, devo soltanto continuare a lavorare giorno dopo giorno e spero di vincere altri titoli. Vedo tutti entusiasti attorno a noi. Però nello spogliatoio siamo molto concentrati. Ed è una buona cosa. Ricordo i primi allenamenti, non ero abituato a questi livelli di intensità. Si dice che la Premier League sia un campionato fisico, ma nessuno si allena così duramente come in Italia”.

Infine, una battuta sul rapporto con Antonio Conte, nato al termine di un’amichevole tra l’Italia e il Belgio. “È un allenatore che ti dice le cose in faccia: contro lo Slavia Praga ho giocato malissimo, e alla fine della partita me l’ha detto davanti a tutta la squadra. Non mi era mai capitata una cosa del genere. La gara successiva è stata il derby di Milano – conclude – una delle mie migliori partite finora: il suo schiaffo mi ha aiutato molto”.