Luciano Moggi: con me Mourinho sarebbe stato al suo posto

moggi«Le grandi hanno sempre un vantaggio, nel senso che le decisioni arbitrali vanno in sempre in una direzione: si chiama sudditanza psicologica». Luciano Moggi torna a parlare di arbitri e, per dare una spiegazione alle polemiche che stanno monopolizzando il calcio italiano, tira fuori la vecchia teoria della ‘sudditanza psicologicà. A riprova delle tesi dell’ex direttore generale della Juventus, potrebbero essere analizzati proprio gli ultimi episodi in favore dei bianconeri, come il rigore concesso nella gara contro il Genoa. «E allora quello non dato alla Fiorentina?», puntualizza Moggi intervenendo a Radio Kiss Kiss Napoli, «anche quello è stato uno scandalo». L’ex dirigente ha parlato anche dei comportamenti di Josè Mourinho, riferendosi in particolare al gesto delle ‘manettè. «Con me dirigente, Josè sarebbe stato al suo posto, senza fare sceneggiate e stupidaggini che fanno danno solo a lui -ha chiosato Moggi-. A me personalmente Mourinho sta simpatico, ma quando si esagera, si diventa poi antipatici a tutti». L’ex direttore generale bianconero ha le idee chiare anche quando si parla di corsa alla Champions League: «I quattro posti sono già assegnati? Non c’è dubbio, la Juventus è più forte del Napoli. Gli azzurri, comunque, possono competere solo per l’Europa League», ha concluso Moggi.

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Credits: ANSA\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it