Varare la linea verde, come la storia della Juve insegna, è da sempre un obiettivo fondamentale per i dirigenti bianconeri, seppur cercando di creare un mix equilibrato fra gioventù ed esperienza. A proposito di giovani, Luca Pellegrini è un giocatore che incontra il gradimento innanzitutto del direttore sportivo Paratici, attentamente monitorato dal diesse già fin dai tempi della Roma Primavera. Il calciatore romano, ancora in prestito al Cagliari dai giallorossi fino al 30 giugno 2019, è sotto contratto con il club di James Pallotta sino al 30 giugno 2022. Il suo attuale prezzo di mercato si aggira intorno agli 8 milioni, ma se i Capitolini decidessero di lasciarlo partire lo farebbero solo ed esclusivamente a titolo temporaneo, almeno per il momento. La Juventus, quantomeno in questa fase, non ha intavolato una vera e propria trattativa per tentare di portare Pellegrini all’ombra della Mole, anche se l’interesse per il gioiellino della Nazionale Under 20 italiana resta vivo e concreto.
Venuto al mondo a Roma, il 7 marzo 1999, Luca Pellegrini cresce calcisticamente nel Cinecittà Bettini per poi arrivare alla Roma nell’annata 2011-2012, squadra con la quale fa la gavetta passando da tutto il settore giovanile fino alla Primavera, formazione con cui conquista lo Scudetto di Categoria vinto in precedenza militando nei Giovanissimi e negli Allievi, nonché la Coppa Italia Primavera e la Supercoppa Primavera. Nel corso della stagione 2017-2018 subisce un gravissimo infortunio: rottura del legamento crociato, a luglio, durante una sfida amichevole con la Prima Squadra. Ritornato sul manto erboso a dicembre, si frattura la rotula in una gara contro il Milan Primavera. Dunque, a causa di questi tragici incidenti fisici, salta gran parte dell’annata e racimola solo due presenze con la casacca della Primavera. Malgrado tutto, nell’aprile 2017 la Roma comunica ufficialmente il rinnovo di Luca Pellegrini e lo convoca nei “grandi” per gli ultimi match di Serie A, dimostrando di credere fortemente nelle doti del suo talentino. Nel 2018-2019 fa stabilmente parte dell’organico a disposizione di Eusebio Di Francesco. Debutta in campionato il 26 settembre 2018, diciannovenne, entrando a partita in corso con il Frosinone e confezionando l’assist a Kolarov per la rete del 4-0 finale. Poi, il 2 ottobre, esordisce in Champions subentrando nella ripresa ad Aleksandar Kolarov in Roma – Viktoria Plzen 5-0, match valevole per il secondo turno della fase a gironi. Il 31 gennaio 2019, attraverso la formula del prestito, si trasferisce al Cagliari e debutta con l’Atalanta. Fra le fila rossoblù colleziona dodici presenze in Serie A. Ha indossato il completo di tutte le selezioni giovanili dell’Italia a cominciare dall’Under 16, mentre il suo esordio in Nazionale Under 21 è datato 11 ottobre 2018, in un incontro amichevole tra Italia e Belgio. Invece, nel 2019, è impegnato al Mondiale Under 20 in Polonia.
Dalla struttura fisica non certo ciclopica, 1.78 x 72 kg, Luca Pellegrini è un esterno basso mancino ideale da impiegare in una difesa a 4, sull’out sinistro, ma utilizzabile anche da quinto di sinistra a centrocampo oppure addirittura da mezz’ala sul centro-sinistra (in caso di necessità) in una mediana a 5. Terzino veloce e dalla notevole facilità di corsa, che gli consente di guadagnare il fondo ad ampie falcate, Pellegrini è in possesso di una buonissima tecnica individuale grazie alla quale sforna assist preziosi e cross ottimamente calibrati. Molto abile nei contrasti, nelle chiusure e puntuale nei tackle, servendosi di queste qualità è in grado di garantire un rendimento brillante ed efficace non solo in fase di spinta ma anche nel contenimento. I suoi margini di miglioramento sono sesquipedali, però oggi, come è logico che sia, Luca Pellegrini non è assolutamente pronto per ricoprire il ruolo di titolare imprescindibile della corsia mancina bianconera. Ad ogni modo, se la Juventus dovesse accaparrarsi le prestazioni del ragazzo, centrerebbe un gran bel colpo per un futuro non troppo remoto.