goran-pandevUn rinvio tira l’altro nel lodo-Pandev. Ieri lo stesso presidente anziano del collegio arbitrale, Corrado Caruso, ha preso atto della sua incompatibilità, rinunciando a decidere sulla ricusazione della Lazio contro l’avv. Mario Fezzi. Il club di Lotito rappresentato dall’avv. Gentile, sostiene che il presidente di nomina Asso-calciatori (Fezzi, appunto) non garantisca la necessaria serenità, visto che l’Aic ha preso le parti dell’attaccante macedone, premendo perché il giudizio avvenga a breve. Nulla di più. E ieri il 74enne Caruso ha preso atto dell’eccezione presentata dall’avv. Mattia Grassani, legale di Pandev, che ha messo in luce il conflitto d’interessi legato al suo incarico di presidente del consiglio di sorveglianza della Lazio: un organo che ha poteri di controllo sia sulla gestione che sul bilancio del club biancoceleste. Ora il testimone sul giudizio di ricusazione passa a Salvatore Giacchetti che ha appena ricevuto l’ok del Csm. Giacchetti era stato sorteggiato al posto del dimissionario Sanfelice, ma i legali di Pandev optarono per una soluzione più celere. E ora proprio lui deciderà sulla legittimità di Fezzi.\r\n(Credits: Gazzetta dello Sport)