Locatelli si candida a essere uno dei nuovi leader della Juve. Dopo un’annata fra alti e bassi, il centrocampista deve alzare il livello delle proprie prestazioni in campo. E lo sa anche lui.
La sua stagione è stata di alti e bassi, così come tutta la sua esperienza alla Juve fino a questo momento. Manuel Locatelli lo sa e vuole alzare il livello delle sue prestazioni nell’anno che dovrà essere quello della rinascita per i colori bianconeri. “La cosa più importante è tornare ad avere entusiasmo” dice il centrocampista in una intervista alla Gazzetta dello Sport, “l’obiettivo è quello di fare un grande campionato”. Su di sé: “So che devo fare di più, sono ambizioso e voglio dare tanto alla Juve“.
Sugli obiettivi della Juve: “Dispiace non giocare la Conference League che è comunque una competizione internazionale, ma noi dobbiamo pensare solo al campo. Quest’anno deve essere quello della rinascita. È fondamentale arrivare in Champions, ma sognare lo Scudetto non costa nulla”.
Locatelli si candida a essere uno dei leader della Juve: “Qui servono personalità e leadership. So cosa vuol dire indossare questa maglia e voglio trasmettere il messaggio a tutti. Ho parlato con Allegri del mio ruolo, giocherò dove il mister riterrà più opportuno. Quest’anno stiamo lavorando molto sul possesso palla”.
Sul nuovo acquisto Timothy Weah: “È velocissimo, sembra che voli. Sa ascoltare e questa è una cosa importante. Quando arrivi qui devi imparare da chi c’è da più tempo, gli trasmettiamo i valori del club”.
Infine, su Federico Chiesa: “Ha smaltito l’infortunio e ora sta bene. È uno dei migliori giocatori della Juve, puntiamo molto su di lui. Ha strappi da campione ma ha anche bisogno dell’aiuto della squadra”.