Lo dicevo già da un po’
(Di Alessandro Magno) Permettetemi di tralasciare per una volta le storture arbitrali e i piagnistei vari dei media e dei grandi moralisti commentatori. L’ho fatto molte volte in altri articoli e conoscete il mio pensiero. Lo ribadisco per chi non lo sapesse: penso che la Juve debba andar via dall’Italia o al minimo Agnelli si debba battere per avere la moviola in campo, così non ci rompono più l’anima. D’altronde cosa posso aggiungere che non si è detto già fra Domenica e Lunedì? Appunto, andiamo oltre.\r\n\r\nOggi voglio parlare dei piccoli-grandi mali di questa Juve e possibilmente di come risolverli. Giuro che odio avere ragione in questi frangenti, specie davanti alla sconfitta, ma purtroppo o sono io che ”da grande” devo fare l’indovino, o più semplicemente riesco ad avere una visione delle cose leggermente più distaccata rispetto al tifoso viscerale e riesco a cogliere sfumature nella prestazione della squadra, aldilà del risultato. Ho scritto la scorsa settimana che non si poteva andare avanti così, con i gol negli ultimi minuti di qualche centrocampista (articolo ”Non ci può sempre salvare un Pogba”). Anche con l’Inter occasioni per Vidal e Marchisio , ruolo centrocampisti… ma dai!?! Ho scritto che si sprecavano troppi gol e sarebbe arrivata la partita dove non avremmo avuto 50 occasioni da gol. E’ arrivata. Lo score di Juventus-Inter dice 5 tiri a 5 ma loro 3 gol noi 1. C’è qualcosa che non quadra, nel gioco, nel modulo, negli attaccanti.\r\n\r\nGiovinco e Vucinic ad esempio, sono per definizione una coppia atipica. Nessuno dei due è un centravanti. Come centravanti abbiamo Matri e forse Bendtner. Adesso c’è la moda stile Barcellona di non giocare con il centravanti classico ma con il finto-centravanti. Peccato che il loro finto centravanti è Fabregas e noi non ce lo abbiamo. Tornando a Vucinic-Giovinco (quelli che mi paiono la coppia titolare del mister) sono assolutamente mancanti di ”killer instinct”. Entrambi non ”vedono la porta” come si dice in italiano. Il Montenegrino è una specie di Messia da cui far pendere le proprie labbra in attesa di ricevere la grazia che a volte arriva a volte no, a seconda degli stati suoi più o meno comatosi. Altresì meno lo si fa giocare, ed entra a partita in corsa, e meno resta in coma. Diciamo che la sua voglia di giocare e inversamente proporzionale al suo status in squadra. Più lui sa di esser intoccabile e indispensabile e più dorme. Il problema è che lui sa di esser indispensabile. Altra cosa che voglio far notare su Vucinic è che è giustamente l’uomo più dotato di fantasia che abbiamo, il chè la dice lunga sulla qualità della rosa. Pure Miccoli o Rosina o Sansone sono gli uomini più dotati di fantasia che hanno quelle squadre, non ne fa altresì per forza dei geni del calcio. E veniamo a Giovinco. Giuro che non ho mai visto un giocatore più ”fumoso” in vita mia. Pensavo che con Marchionni (ve lo ricordate?) avevo già dato, ma Giovinco lo straccia per distacco. Mi spiego: Giovinco è quello che sembra poter fare sempre la differenza da un momento all’altro. Solo che non la fa. Insomma: pare ma non è. O fa tutto bene in preparazione e tira fuori, oppure fa un dribbling di troppo, oppure se deve andare a destra va a sinistra, se fa un assist lo fa un attimo dopo, se deve passarla tira. Insomma riesce sempre a vanificare tutto il buono fatto in fase di preparazione. A parziale discolpa di entrambi c’è da dire che nessuno dei due gioca nel proprio ruolo naturale. Questi per me son due esterni d’attacco da 4-3-3, al massimo Giovinco trequartista, ma nessuno dei due è una mezza punta né tantomeno punta. Fra l’altro altra leggenda metropolitana è che il 4-3-3 bisogna farlo per forza con attaccanti che tornano, e questo perché Lippi lo faceva con Del Piero, Ravanelli e Vialli. Il Barcellona fa il 4-3-3 con 3 attaccanti che più che altro attaccano. Non mi pare che Messi, Fabregas e Villa o Sanchez abbiano tutti questi compiti difensivi.\r\n\r\nE veniamo a Bendtner, Quagliarella e Matri. Il primo deve perdere almeno 5 kg poi si vedrà. Anche se si impegna tanto, prima di 6 mesi non mi pare arruolabile come titolare. Il duo tanto bistrattato Quagliarella-Matri invece è il duo meglio assortito per giocare a due punte. Uno è una mezza punta l’altro ( Matri) è l’unico che ha le caratteristiche del centravanti vero. Purtroppo gli hanno rotto talmente tanto le scatole a ‘sto ragazzo che ora non solo non sa giocare con la squadra che non è nelle sue caratteristiche ma s’è perso pure in zona gol. In definitiva abbiamo un parco attaccanti abbastanza assortito ma Conte s’è fissato con il gioco ”corale-mondiale-totale” e questo seppure ha portato dei buoni frutti, perchè fanno gol un poco tutti, ha completamente scombussolato il reparto attaccanti. Ma ci rendiamo conto che siamo il miglior attacco del campionato con i gli attaccanti che segnano meno di tutti rispetto a quelli delle altre squadre? Ma è una roba da Halloween ragazzi! Ma che è una cosa enigmistica? Non è normale questa roba qua!\r\n\r\nUn sassolino me lo lo voglio togliere dalla scarpa ed è questo, e lo mando a dire a quelli che ce l’hanno tanto con Del Piero. Si diceva che Del Piero mettesse pressione agli attaccanti, che Giovinco era chiuso da Alex, che la società non potesse comprare attaccanti validi perchè c’era la presenza ”ingombrante” di Del Piero. Beh siete stati ampiamente smentiti. Del Piero non c’è più, Giovinco gioca sempre titolare e di Top Player ”manco” l’ombra, nonostante questo l’attacco della Juve fa schifo uguale se non peggio di quando c’era Alex. Quindi sciacquatevi la bocca quando parlate di Del Piero e non andiamo a raccontare cazzate in giro. Le vostre antipatie sono smentite dai fatti. Fine Parentesi e torniamo a Sabato.\r\n\r\nContro una squadra che fa obiettivamente pietà. Con tre pali della luce come difensori centrali (di una lentezza sconvolgente), con un centrocampo formato da 2 vecchietti, una riserva del Napoli e un Giapponese, che sembra di raccontare una barzelletta e che non vorrei nemmeno come mio centrocampo ideale nella play station, siamo riusciti a perdere. E sapete perché siamo risuciti a perdere? Primo perchè il nostro formidabile centrocampo non è riuscito come fa sempre, a cantare e portare la croce e dopo tante partite ci può stare; e secondo (soprattutto) perché dall’altra parte c’erano due che invece la porta la vedono molto bene e sono Milito e Palacio; due che a differenza di Vucinic e Giovinco andranno quasi con assoluta certezza in doppia cifra nella classifica cannonieri. Allora la domanda mia nasce spontanea. Va bene il gioco totale-mondiale-corale-spaziale ma il calcio è anche specializzazione nel ruolo. Ma perché agli attaccanti non gli facciamo fare gli attaccanti? Perché non li utilizziamo per quello che sanno fare meglio? Perché andiamo sempre sulle corsie esterne ad allargare la difesa avversaria e poi invece di crossare torniamo indietro e andiamo sull’altra fascia e facciamo questo pendolo per cento volte senza mai dare un cross decente alle punte. Perché utilizziamo punte che punte non sono? Ma obbiettivamente parlando, secondo voi, vede meglio la porta un centravanti o Marchisio o Vidal per quanto bravi essi siano? E’ come se voglio far fare al meccanico il gommista. Ok sarà anche un bravo meccanico e se la caverà ma non è lavoro suo, l’altro è nel suo campo ne capirà sicuramente di più, è specializzato in quello, o mi sbaglio? Il calcio è studio, è tattica, è modulo e va bene… ci sta; ma è anche fare gol ragazzi . Le partite si vincono così, solo e semplicemente facendo gol. E noi di gol ce ne mangiamo troppi.