Llorente a Tiki Taka: “Vincere quest’anno è più difficile”
Fernando Llorente, attaccante della Juventus, è stato ospite ieri sera della trasmissione Tiki Taka, in onda su Italia 1. Seppur stia attraversando un periodo di alti e bassi, il centravanti spagnolo non perde il buonumore, soprattutto dopo aver vinto un derby a due secondi dalla fine: “Vincere il derby così è bello, ti dà carica. Con giocatori come Pirlo in campo tutto può succedere: grazie al cielo domenica era sant’Andrea. Come giocatore è uno dei più grandi nella storia del calcio – sottolinea – , nel ruolo in cui gioca”.\r\n\r\nVa dato atto al Torino del fatto che negli ultimi tempi davvero poche squadre avevano messo così in difficoltà la Vecchia Signora allo Juventus Stadium:\r\n
Loro hanno fatto una bella partita – prosegue Llorente – , una delle squadre più toste che abbiamo incontrato quest’anno, ma anche l’anno scorso avevamo fatto fatica: loro contro di noi fanno sempre delle grandi prestazioni. Dalla panchina ormai pensavamo che fosse finita, anche se volevamo crederci fino alla fine, anche in dieci contro undici. Poi…
\r\nMerito del grande momento bianconero è anche del tecnico Massimiliano Allegri, sul quale inizialmente in pochi avrebbero scommesso:\r\n
Allegri? Non era facile stare ai livelli di Conte dopo tre anni di successi, ma sta facendo bene. Ho visto una Roma fortissima contro l’Inter: sarà più difficile dell’anno scorso. Stiamo facendo bene con la difesa a quattro: l’importante è essere sempre una squadra, dobbiamo continuare così. Con Morata ho un rapporto bellissimo, siamo entrambi spagnoli e parliamo molto: abbiamo voglia di giocare qualche partita assieme. Anche con Tevez ho un bel rapporto: è bello giocare con un giocatore della sua qualità, fa la differenza. Torres in questo momento non sta segnando, ma se gli daranno fiducia lo farà: sappiamo che giocatore è. In Champions stiamo facendo bene e vogliamo continuare: speriamo di fare una grande partita contro l’Atletico Madrid. Abbiamo ancora la possibilità di arrivare primi anche se non è facile, perché dobbiamo vincere con due gol di scarto contro una squadra tosta.
\r\nPoi l’amarcord:\r\n
Cos’è per me Bilbao? È una città unica al mondo, mi sento fortunato ad essermi formato lì: rivedere le immagini dei miei gol con quella maglia mi emoziona ancora oggi. Le immagini degli scontri di Madrid? È molto triste per il calcio spagnolo, una partita di calcio dovrebbe divertire. Queste cose – conclude – devono sradicarsi dal calcio.
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