“Il modo di allenare di Bielsa non è quello tipico spagnolo. E’ stato un passo intermedio per adattarmi a quello che ho trovato in Italia. Se non avessi avuto Bielsa – continua Llorente – , avrei avuto più difficoltà ad adattarmi al lavoro che si fa in Italia. Adesso mi sento meglio anche fisicamente, ma non sono ancora al massimo. Devo giocare ancora qualche partita per essere al top”.
\r\nSoffermandosi più nello specifico sulla sua nuova avventura alla Juventus, Llorente poi sfata alcune leggende metropolitane:\r\n
“Tevez non mi passa mai la palla? Abbiamo giocato poche partite assieme, è un grandissimo giocatore, e credo che potremo migliorare sempre più giocando insieme. Io mi trovo bene a giocare al suo fianco. Pogba? E’ molto giovane, ed ha un grande futuro. Sta giocando ad un livello altissimo alla Juve – prosegue – , e farà molto parlare di se in futuro. Come mi trovo a Torino? Molto bene, vado d’accordo con tutti. Vivo con mio padre, che, però, non parla italiano. Io l’ho studiato prima di arrivare a Torino”.
\r\nCon i due gol segnati in Champions, Llorente si conferma ancora una volta la bestia nera del Real Madrid:\r\n
“Perché segno sempre contro il Real? Mi dà sempre grandi motivazioni giocare contro una squadra così forte. Casillas non mi ha detto nulla sui gol, sa che gli segno sempre (ride, ndr)”, ha concluso.
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